
Trasferirsi all'estero -Roadtvitalia.it
La ricerca di una vita più serena e conveniente spinge sempre più italiani a considerare trasferimenti all’estero, soprattutto in località dove il costo della vita è significativamente più basso rispetto al nostro Paese.
Nel 2025, diverse destinazioni emergono come le mete ideali per chi desidera mantenere un buon tenore di vita spendendo la metà, o anche meno, rispetto all’Italia.
Secondo un’analisi aggiornata, tra i 10 Paesi migliori dove vivere con pochi soldi nel 2025 spiccano nazioni in grado di offrire un equilibrio tra qualità della vita, servizi essenziali e spese quotidiane contenute. Questi Paesi si distinguono per la loro accessibilità economica senza rinunciare a confort, sicurezza e opportunità di crescita personale o professionale.
I 10 Paesi dove vivere con un budget ridotto nel 2025
Tra le mete più vantaggiose compare il Portogallo, noto per il suo clima mite, paesaggi affascinanti e un costo della vita inferiore rispetto all’Italia, soprattutto nelle zone meno turistiche. Grazie anche a politiche fiscali favorevoli per residenti stranieri, il Portogallo rappresenta una scelta strategica per pensionati, freelance e giovani imprenditori.
Un’altra destinazione molto apprezzata è la Spagna, in particolare regioni come Andalusia e Valencia, dove si può vivere con meno della metà delle spese italiane. La qualità della sanità pubblica e privata, la buona rete di trasporti e la vivace offerta culturale rendono la Spagna un Paese ideale per chi cerca un equilibrio tra risparmio e benessere.
In America Latina, il Costa Rica si conferma una meta privilegiata per chi desidera un ambiente naturale incontaminato, una comunità accogliente e un costo della vita decisamente inferiore rispetto all’Europa occidentale. Il Paese gode di stabilità politica e una buona infrastruttura sanitaria, elementi fondamentali per chi decide di trasferirsi.

La Thailandia continua a essere una scelta molto gettonata per espatriati, grazie al suo mix di tradizione e modernità, a un clima tropicale e a prezzi contenuti per alloggio e alimentari. Bangkok e Chiang Mai sono città con comunità di italiani ben radicate e servizi pensati per gli stranieri.
In Europa dell’Est, la Bulgaria si distingue per un costo della vita tra i più bassi del continente, con affitti e spese quotidiane che permettono di vivere comodamente con un budget limitato. Sofia, la capitale, offre un buon equilibrio tra opportunità lavorative e qualità della vita.
Non mancano poi il Messico e il Vietnam, due Paesi in forte crescita economica e con un costo della vita particolarmente accessibile. Entrambi offrono un calendario ricco di eventi culturali, una cucina variegata e un clima favorevole, elementi che attraggono sempre più espatriati italiani.
Il fenomeno della migrazione verso Paesi più economici è alimentato da diverse esigenze: la ricerca di un risparmio significativo sulle spese quotidiane, il desiderio di un ambiente meno stressante, il bisogno di vivere in comunità più accoglienti o semplicemente la voglia di cambiare stile di vita. Con il costo della vita in Italia che continua a crescere, non sorprende che sempre più persone valutino con attenzione queste alternative.
Oltre al risparmio, molti trovano nei nuovi Paesi una qualità della vita superiore: aria più pulita, ritmi meno frenetici, servizi sanitari di buona qualità e un’offerta culturale stimolante. Questi elementi contribuiscono a un miglior equilibrio tra lavoro e tempo libero, fattore sempre più apprezzato nel contesto attuale.
Per chi lavora in remoto o possiede attività che non dipendono da una sede fissa, trasferirsi in uno di questi Paesi può rappresentare un modo intelligente per aumentare il proprio potere d’acquisto e migliorare il proprio benessere generale.
Chi decide di abbandonare l’Italia per trasferirsi in uno dei Paesi più economici deve però affrontare alcune sfide pratiche. È fondamentale informarsi sulle normative locali, sui requisiti per il visto o permesso di soggiorno, nonché sulle condizioni del sistema sanitario e dell’assistenza sociale.
Un’accurata pianificazione finanziaria è indispensabile: è consigliabile verificare le spese effettive in loco, valutare il costo degli immobili o degli affitti e conoscere le opportunità lavorative o di investimento. Inoltre, imparare almeno le basi della lingua locale può facilitare l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Il confronto con realtà diverse richiede anche un’apertura mentale e la capacità di adattarsi a nuove abitudini e culture. Tuttavia, i vantaggi economici e umani che si possono ottenere sono spesso motivazioni sufficienti per affrontare con entusiasmo questa esperienza.
Muoversi verso Paesi con un costo della vita inferiore può rappresentare una svolta significativa per chi desidera vivere meglio con meno, evitando di essere l’ultimo a lasciare un’Italia sempre più costosa e complessa sotto il profilo economico.