Le reti del nigeriano, capocannoniere del campionato, e dell’argentino decidono l’ultima partita di campionato Napoli-Sampdoria.
Finisce con Osimhen a suggellare il titolo di capocannoniere e la 26esima rete stagionale; il Maradona a tributare la giusta ovazione alla squadra tornata campione d’Italia 33 anni dopo, e Simeone a festeggiare con la maglia di Maradon. Il Napoli batte la Sampdoria 2-0 nell’ultima di campionato e dà l’appuntamento a settembre con lo scudetto cucito sul petto.
Prima della partita Kvara, Osimhen e Kim premiati (con Spalletti): sono loro rispettivamente il miglior giocatore, miglior attaccante e miglior difensore della Serie A. Poi un primo tempo povero di emozioni (Quagliarella fallisce una occasione d’oro per la Samp) ed un secondo più scoppiettante. Al 63′ Murru atterra Osimhen in area, l’arbitro esita un attimo ma poi assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va il nigeriano che segna l’1-0. Gaetano è a un passo dal 2-0, così come Raspadori e Anguissa. Lo segna Simeone, una fiondata di destro da fuori area che fissa il risultato e festeggia mostrando la maglia di Maradona. C’è spazio per la standing ovation a Quagliarella sostituito a cinque minuti dalla fine e applauditissimo dal Maradona e forse all’ultima partita della sua carriera. Dagli spalti comincia la festa per il Napoli campione d’Italia.
