di Michele Longobardi
Juve Stabia bagnata, ma non fortunata. Ennesima sconfitta per le Vespe, il Trapani esce dalla zona calda.
Sotto una pioggia battente, si affrontano una Juve Stabia con qualche defezione, mancano, infatti, Scozzarella e Baraye per squalifica e Di Carmine e Caserta infortunati, e il Trapani di Boscaglia.
Nelle fasi iniziali le due squadre non si scoprono, la prima vera occasione capita sui piedi di Mancosu ed è subito gol. Al 16′ il giocatore sardo scatta sul filo del fuorigioco, dribbla Calderoni e segna il gol del vantaggio siciliano. Al 26′ arriva il raddoppio grazie alla specialità di casa Nizzetto. Il giocatore del Trapani rifila il secondo gol ai gialloblù con un calcio di punizione dai 25 metri. Al 28′ la Juve Stabia prova a riaprire la partita, il colpo di testa di Jidayi viene ben parato da Nordi.
Al 34′ arriva il gol dell’1-2. Su una palla messa in mezzo da Parigini, si scatena una mischia da cui esce vincitore Doukara. Ma dopo soli tre minuti, il Trapani ristabilisce le distanze grazie ad un calcio di rigore procurato e siglato da Mancosu. E’ il decimo gol in stagione per l’attaccante sardo. Al 43′ ancora Jidayi sfiora il gol con un colpo di testa.
Nel secondo tempo le due squadre hanno buone occasioni per segnare, da una parte Ali Sowe, dall’altra Rizzuto non inquadrano la porta. Al minuto 67 Ali Sowe viene lanciato in area di rigore, a tu per tu con Nordi il gambiano non sbaglia. Il Trapani va in confusione e rischia di farsi acciuffare. Al 32′ Parigini non sfrutta un errore di Garufo, mandando a lato un pallone interessante. Poi è Suciu ad impensierire Nordi, all’88’ il Trapani rimane in 10 per l’espulsione di Djuric, entrato neanche da un minuto.
Il risultato finale non cambia, Juve Stabia ancora ultima a 7 punti, Trapani a 18 punti in una zona più tranquilla di classifica.
23 novembre 2013