Sarri e Valdifiori in conferenza per il Midtjylland

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Dopo il pareggio indolore di Genova, il Napoli ritorna in campo per chiudere il discorso qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Con un pareggio o una vittoria, che garantirebbe il primo posto con due giornate d’anticipo. In conferenza sono intervenuti Mirko Valdifiori e Maurizio Sarri: quest’ultimo ha sottolineato il momento positivo della squadra, dimostrato anche contro i rossoblu.

“Col Genoa, ha esordito il mister, “possiamo avere la responsabilità di aver fallito delle azioni, ma lì c’ha perso la Juventus l’anno scorso, il Milan quest’anno, e noi siamo in debito con il punteggio per quanto mostrato in campo. Mi oppongo a chi dice che l’Europa League è meno importante del campionato, domani metterò in campo la migliore formazione, senza stravolgere troppo la squadra. Se Reina è in forma fisica e mentale gioca, così come sicuramente Maggio; Strinic ha fatto più fatica ad inserirsi, mentre Chalobah ha delle difficoltà anche ambientali. 

Un turn over sempre più imprescindibile: per tutti, forse, ma non per Sarri, che rincara la dose sull’argomento: “Con 18 persone si può fare un colpo di stato, noi non avevamo bisogno di fare turn over e siamo ancora nella fase di mantenimento di un’identità. Questo modulo ci costerà qualche gol ma ora abbiamo solidità difensiva”.

Chi è alla ricerca di un suo ruolo in questo Napoli è Mirko Valdifiori. A dirla tutta il suo ruolo lo conosce bene, poco importa che sia 4-3-3 o 4-3-1-2, il regista è il suo mestiere: “Le giocate sono sempre le stesse, magari ci sono esterni più larghi ma spesso anche loro si accentrano. Il mister ci chiede di pressare alto ed è quello che proviamo a fare. Io stesso proverò a fare di più, se gioco meno non significa che abbia meno fiducia in me stesso, fisicamente sto bene”.