Il punto sulla Lega Pro. Benevento-Salernitana, è vera fuga?

Il punto sulla giornata di Lega Pro. Salernitana e Benevento provano la fuga, mentre Juve Stabia e Casertana si contenderanno il terzo posto.

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Turno di campionato di Lega Pro favorevole al duo di testa che, sbrigate le pratiche Catanzaro (il Benevento) e Martina (la Salernitana), hanno visto aumentare il proprio vantaggio sulle inseguitrici che non sono riuscita a tenere il passo.

I giallorossi di patron Vigorito si impongono in trasferta con il minimo sforzo passando sui resti di un Catanzaro in fase di smobilitazione, anche Vacca, infatti sembra in procinto di lasciare la Calabria per approdare alla Reggiana, ad ogni modo vanno fatti comunque i complimenti a Scognamiglio e company in quanto l’incontro presentava comunque più di un’insidia.

Risponde la Salernitana.

Benevento batte ma la Salernitana risponde, a distanza di 24 ore, infatti, i ragazzi di Menichini seppure in zona Cesarini, riescono ad avere la meglio su di un Martina sceso all’Arechi con l’unico scopo di difendersi, tante le occasioni fallite dai granata che però con il redivivo Calil riescono alla fine a portare a casa l’intera posta in palio e dando vita, verosimilmente, ad un duello che si deciderà proprio ai titoli di coda di questo campionato.

Parità tra Aversa e Casertana.

Il derby di terra di lavoro tra Aversa e Casertana termina in parità, in un incontro disputato su di un terreno di gioco quasi impraticabile. La gara di Lega Pro si mette subito in discesa per i ragazzi di Campilongo i quali si portano in vantaggio già al 6′ con Murolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la reazione dei normanni è di quelle che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato, a testa bassa l’Aversa si spinge in avanti e riesce ad otto minuti dal termine a raccogliere il meritato pareggio con Cossentino, a fine partita mentre il tecnico dei Casertani si lamentava, giustamente, del fatto che probabilmente questa partita non avrebbe dovuto disputarsi, in casa Aversa, Marra, altrettanto giustamente, invocava un ultimo sforzo dalla parte della società in sede di mercato.

Sfida per il terzo posto.

La Juve Stabia, nell’anticipo di Venerdi di Lega Pro, cade a Matera sotto i colpi della rinforzata squadra di patron Colummella la quale sfrutta i primi 7′ di autentica follia da parte dei gialloblu andati sotto già 2-0. Di Carmine riaccende le speranze stabiesi ma D’Aiello in seguito chiude i conti. Pancaro a fine partita non sa farsene una ragione del pessimo approccio alla gara dei suoi ragazzi ma non c’è tempo per recriminare, c’è subito da preparare Juve Stabia-Casertana di Sabato prossimo, un vero e proprio scontro diretto per sancire la terza forza del campionato. In zona retrocessione, il Savoia dimostra di avere un cuore grande così, già la scorsa settimana a Melfi lo si era capito, la squadra di Torre Annunziata se la giocherà fino alla fine. Sabato nell’anticipo pomeridiano i ragazzi di Papagni sotto di un gol in casa contro la Vigor Lamezia, hanno prima saputo soffrire salvo poi piazzare un uno-due micidiale nella seconda parte di gara con Scarpa e Cipriani i quali hanno fatto esplodere il “Giraud” regalandosi tre punti fondamentali in chiave salvezza. Ma a nostro avviso da solo il cuore non basta, prima del due Febbraio la società dovrà inevitabilmente scendere ancora sul mercato per rendere maggiormante competitivo quest’organico.

Ischia in caduta libera.

Per un Savoia che risorge, c’è invece purtroppo un Ischia che appare in caduta libera dopo avere collezionato la terza sconfitta di fila nel gruppo C di Lega Pro. Ad espugnare il “Mazzella” questa volta ci ha pensato il Melfi che mette nei guai mister Maurizi fortemente contestato dalla tifoseria gialloblu subito dopo il fischio finale dell’arbitro. La società non si sta muovendo male sul mercato, sono arrivati buoni calciatori ed altri pare siano in procinto di approdare sull’isola, di conseguenza sarebbe il caso, in questi momenti, di rimanere tutti compatti e non perdere la calma in quanto è ancora tutto in gioco.

Il posticipo serale.

La giornata si chiude con il posticipo che metteva di fronte Reggina e Paganese e che vedeva i ragazzi di Sottil mangiarsi letteralmente le mani per il successo svanito nei minuti di recupero grazie ad un gol di Ungaro che regala un pareggio ai reggini assolutamente insperato per quello che si era visto nell’arco dei novanta minuti di gioco. Vantaggio di Calamai e poi tranquilla gestione della gara fino al pareggio beffa, il punticino ad ogni modo, anche se amaro, comunque muove la classifica.

Antonio Foglia Manzillo