Se giocasse nel Brasile ora parteciperebbe ai Mondiali, visto che il ct della Selecao Tite non ha mai nascosto di apprezzarlo. Ma Jorginho ha scelto l’Italia e non si dice pentito. “L’Italia è il paese che mi ha accolto benissimo e mi ha permesso di realizzare il sogno di diventare calciatore – ha spiegato il centrocampista del Napoli dal ritiro di Coverciano -. Le voci di una possibile chiamata del Brasile erano circolate perché non arrivava quella azzurra ma io ho sempre voluto questa maglia e sono orgoglioso della scelta fatta”. Adesso l’obiettivo suo e dei compagni è rilanciare la nazionale a partire dall’amichevole di venerdì con l’Argentina di Messi e Higuain, suo ex compagni a Napoli e oggi avversario nella corsa scudetto tra la Juve e i partenopei. “In che rapporti sono rimasto con Gonzalo? Nel calcio si va e si viene, a volte si rimane in contatto, altre volte no. Venerdì ci vedremo ancora da avversari, comunque i buoni rapporti – ha concluso diplomaticamente Jorginho – rimangono sempre”. (ANSA).