Le rampe di Sant’Antonio rischiano di sprofondare: la denuncia degli ecorottamatori

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di Redazione

Il leader degli ecorottamatori Francesco Emilio Borrelli denuncia il rischio di crollo per le rampe di Sant’Antonio a Posillipo: “negli ultimi anni Enel, Abc e Gas hanno effettuato lavori a ripetizione e non a regola d’arte, sventrando intere strade e piazze senza criterio e poi riaggiustandole alla men peggio. Queste cose non ce le siamo inventate, ma ci sono varie denunce ed esposti dei cittadini e inoltre i danni fatti sono visibili ad occhio nudo non solo per le rampe di Sant’Antonio, ma anche a Piazza Sannazzaro e alle spalle della Chiesa di Piedigrotta“. Ma Borrelli non si ferma qui: “le buche del tratto finale sono profonde più di un metro e c’è il rischio che una parte della strada sprofondi trascinandosi delle macchine. Purtroppo gli interventi di Enel, Abc, compagnie telefoniche e del gas, oltre che gli infiniti lavori della metropolitana, sono stati condotti senza alcun coordinamento ed in maniera frammentaria. Se a questo aggiungiamo la cattiva manutenzione delle strade da parte del Comune il quadro è davvero preoccupante“.

Il leader ecologista evidenzia infine come “ancora stamattina , questa volta ad opera dell’ Enel, sono state sventrate Via dei Mille e le Rampe Brancaccio per la terza volta in 5 mesi“.

Napoli, 18 febbraio 2014

 

Le rampe di Sant'Antonio rischiano di sprofondare: la denuncia degli ecorottamatori

 

 

 

Le rampe di Sant'Antonio rischiano di sprofondare: la denuncia degli ecorottamatori