La comunicazione istituzionale social ai tempi del Covid-19

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Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in coordinamento con l’Ufficio Stampa e del Portavoce di Palazzo Chigi e con il Ministero della Salute, ha realizzato diverse campagne social per informare i cittadini sui comportamenti da seguire e sulle misure governative adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Gli account di Palazzo Chigi e del Ministero della Salute hanno avuto un’impennata in termini di incremento dei followers, engagement e copertura. Questo ci ha consentito di mettere in evidenza alcune criticità e di provare a superarle.

Innanzitutto, ci siamo trovati a fronteggiare un problema di reputazione. L’esigenza di informare i cittadini in maniera corretta e accurata spesso non va di pari passo con la tempestività e l’efficacia della comunicazione. E questo lascia libero il campo alla disinformazione e alle fake news.

E’ stato quindi necessario mettere a punto strategie multipiattaforma che fossero in grado di raggiungere in tempi rapidi i vari segmenti di target con formati e messaggi diversificati.

In secondo luogo, l’aumentato interesse/domanda dei cittadini nei confronti degli account istituzionali, ci ha confermato l’importanza di essere rilevanti. L’ascolto del target ci consente di sapere cosa le persone pensano di noi, cosa si aspettano da noi, cosa funziona e in cosa sbagliamo.

Solo così possiamo rendere la nostra comunicazione efficace, qualunque sia l’obiettivo che ci poniamo. Da parte dei cittadini, infine, c’è una domanda crescente di interazione social one-to-one attraverso applicazioni di instant messaging. Le istituzioni dovranno adottare sempre di più questo canale di comunicazione per fornire informazioni e servizi.

Francesca D’Onofrio,

Responsabile delle campagne social del Dipartimento per l’informazione

e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri