Juventus-Real Madrid 2-2: una bella Juventus, ma disattenta. Ancora tutto in gioco

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di Michele Longobardi

 

La Juventus gioca un bel calcio, ma paga alcune disattenzioni che la inchiodano sul pareggio. I bianconeri si giocano la qualificazione contro i danesi.

La Juventus scesa in campo con il 4-3-1-2, con Marchisio a volte alle spalle delle punte Tevez e Llorente e talvolta terzo nel tridente d’attacco, pareggia una partita che poteva regalarle molto di più. I bianconeri sono sembrati in palla, ispirati, vogliosi di proporre un calcio dinamico e di qualità. Ci riescono per lunghi tratti del match, ma un paio di disattenzioni non permettono ai giocatori di Conte di portare a casa i tre punti.

Dopo un’iniziale fase in cui la Juve rischia qualcosina, prima su un tiro di Ronaldo, poi su una conclusione di Bale, la squadra di casa prende le redini del gioco e va vicina al gol in svariate occasioni. L’occasione più ghiotta ce l’ha Marchisio, ma sul suo colpo di testa a botta sicura, Casillas si supera. Il gol arriva al 41 su un calcio di rigore procurato da Pogba, che viene steso da Varane. Sul pallone va Vidal che non sbaglia. E’ il secondo gol in Champions quest’ano per il cileno.

Nel secondo tempo avviene il fattaccio che poteva spezzare le gambe alla Juve. Al 52′ Caceres ha tra i piedi una palla innocua, ma involontariamente serve un assist a Benzema, che a sua volta serve Ronaldo. Il portoghese batte Buffon per l1-1. Il Real prende coraggio e colpisce una traversa con una bomba da fuori di Xabi Alonso. Al 60′ Bale punta Asamoah e col sinistro batte Buffon e ribalta il risultato. Il 2-1 per gli spagnoli è un risultato ingiusto.

La Juventus si ributta in avanti e acciuffa il pareggio al 64′. Caceres si riscatta e mette al centro un gran cross che è preda di Llorente. Colpo di testa perfetto del basco, che segna il suo secondo gol in Champions con la maglia della Juve, entrambi al Real. La Juventus non prova a segnare il terzo gol con la cattiveria che ci vorrebbe. Ci prova Tevez con un tiro da fuori, parato da Casillas. Poi ci prova il suo sostituto, Fabio Quagliarella, ma anche stavolta il portiere spagnolo è attento.

La partita termina sul 2-2. Nell’altra partita del girone il Copenaghen ha battuto 1-0 il Galatasaray. La classifica vede la Juventus ultima a tre punti, ma è una classifica che non spegne le speranze bianconere. Danesi e turchi sono a quattro punti, con la Juve impegnata nel prossimo turno proprio contro i danesi. Con questa intensità di gioco, la missione della Juventus è più che possibile.

 

5 novembre 2013