Crollo Milan, la Fiorentina s’impone 2-0 a San Siro

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di Francesco Monaco

Va sempre peggio al Milan. A San Siro la squadra di Allegri incappa nella quinta sconfitta in undici gare di campionato e con soli dodici punti conquistati si ritrova già a quindici lunghezze di distacco dal terzo posto, ultima piazza utile per l’accesso in Champions League, obiettivo dichiarato dei rossoneri.

Alla Scala del calcio fa festa invece la Fiorentina di Montella, brava a capitalizzare le occasioni avute e a sfruttare quel pizzico di fortuna che non guasta mai. I viola volano al quarto posto solitario e restano a sette punti da Napoli e Juventus.

Più Milan che Fiorentina in avvio, ma gli ospiti prendono gradualmente le misure e alla prima occasione passano in vantaggio. Ad aprire le marcature ci pensa Vargas su punizione alla mezz’ora, ma l’esterno dei gigliati è “aiutato” da una deviazione di Muntari che rende la sfera imparabile per Gabriel.

Nella ripresa Allegri mette in campo un Milan ancor più a trazione anteriore, inserendo Niang per Birsa e successivamente Saponara per Muntari. L’andazzo e il risultato però non cambiano, anzi, i viola trovano il colpo che chiude i giochi quando il cross di Joaquin, subentrato a Rossi, viene smanacciato in malo modo da Gabriel e finisce sui piedi di Borja Valero che, da due passi, non sbaglia. È la rete che taglia le gambe ai rossoneri, che provano a costruire, soprattutto con Kakà, ma senza riuscire a trovare il guizzo per riaprire la partita.

Al triplice fischio finale esplode la contestazione dei tifosi, che espongono uno striscione polemico verso la società e fischiano i giocatori in campo. Allegri rischia grosso, la sua panchina, mai come ora, sembra scricchiolare pericolosamente.

2 novembre 2013