Il debutto di Clitennestra, spettacolo firmato dal regista Roberto Andò inaugurerà la sesta edizione di Pompeii Theatrum Mundi.
Sarà il debutto in prima assoluta di Clitennestra, spettacolo firmato dal regista Roberto Andò tratto dal romanzo dello scrittore irlandese Colm Tóibín “La casa dei nomi”, protagonista Isabella Ragonese, ad inaugurare venerdì 16 e sabato 17 giugno alle 21.00 la nuova, sesta edizione di Pompeii Theatrum Mundi, al Teatro Grande del sito Archeolgico. Nel cast Ivan Alovisio (Agamennone), Arianna Becheroni (Ifigenia), Denis Fasolo (Achille), Katia Gargano (donna anziana del popolo), Federico Lima Roque (Egisto), Cristina Parku (Cassandra), Anita Serafini (Elettra).
“Dei quattro spettacoli proposti in questa edizione della rassegna – dichiara Roberto Andò – tre affrontano il tema della maternità in alcune delle sue declinazioni più drammatiche, a partire da Clitennestra, che io dirigo sul mio adattamento del bellissimo romanzo di Colm Toíbín. La storia – prosegue il regista – è quella di una madre che fa del desiderio di vendetta l’unica, dolorosa ragione della propria vita.
A vestirne i panni è Isabella Ragonese, tra le nostre attrici di maggiore fascino e temperamento, ormai al culmine della sua maturità espressiva. In questo magnifico testo le figure classiche della casa degli Atridi, Clitennestra, Agamennone, Ifigenia, Elettra, Achille, Egisto, sono sottoposte a una sapiente, quanto inesorabile, umanizzazione. I loro pensieri e progetti, le loro speranze e disperazioni sono ormai unicamente mortali. L’orizzonte degli dei è svanito”.
Su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Fondazione Campania dei Festival, lo spettacolo si avvale dell’impianto scenico e delle luci di Gianni Carluccio; i costumi sono di Daniela Cernigliaro; i video di Luca Scarzella; il suono di Hubert Westkemper, le coreografie di Luna Cenere.