di Vincenzo Palumbo
Alle 07:50 i ragazzi dell’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi si apprestano ad entrare nelle loro classi, ma all’improvviso un grosso boato getta tutti nel panico. Un ordigno con tre bombole a gas esplode davanti alla scuola, sei studenti rimangono feriti mentre la giovane Melissa Bassi di appena 16 anni, non ce la fa.
La ragazza è rimasta vittima di un attentato apparentemente fatto senza alcun movente. Gli inquirenti seguono la pista mafiosa, a quanto pare questa esplosione sarebbe stata fatta per sfregiare il ricordo di Giovanni Falcone.
Mentre in Puglia le indagini proseguono, a Napoli i cittadini, che spesso si trovano a dover affrontare la piaga della camorra, gridano la loro indignazione di fronte al vile attentato di Brindisi con una fiaccolata organizzata dal tam tam della rete.
La fiaccolata di protesta è prevista alle 18.30 a Piazza Plebiscito, è prevista la presenza di tantissime persone. Anche il Sindaco di Napoli Lugi De Magistris ha annunciato la sua partecipazione a questa importante e sentita manifestazione.
La città di Napoli è a lutto ed è stata sospesa la notte dei monumenti, ancora una volta Napoli ed i napoletani dimostrano il loro grande cuore condividendo il dolore e soprattutto l’indignazione con i cittadini di Brindisi.