Il Teatro Stabile di Napoli riparte nel cortile del Maschio Angioino

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In scena cinque spettacoli a luglio

Il Teatro Stabile di Napoli -Teatro Nazionale riprende le attività e presenta ‘Scena aperta‘, rassegna teatrale in programma nel cortile del Maschio Angioino dal 3 luglio al 1 agosto e realizzata d’intesa con l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia. Dopo lo stop alle attività a causa dell’emergenza coronavirus, il Teatro Stabile, diretto da Roberto Andò, annuncia dunque la ripresa delle attività. La rassegna è composta da un ciclo di cinque spettacoli.

Ci accingiamo alla riapertura delle attività dello Stabile – dice Andò – convinti che sia prioritario proteggere il lavoro di artisti e compagnie che erano sul punto di debuttare al momento del decreto che ha chiuso le attività teatrali. Abbiamo scelto di ripartire da un luogo simbolo di Napoli quale è il Maschio Angioino, ubicato di fronte al Teatro Mercadante, e di utilizzare il suo cortile per garantire al pubblico la massima sicurezza e per ristabilire la relazione tra la scena e la platea”.

Il cortile del castello potrà accogliere massimo 200 spettatori a sera. I titoli in programma sono tra quelli del cartellone ordinario dello Stabile che erano pronti al debutto sul palcoscenico: La chunga di Mario Vargas Llosa con la regia di Pappi Corsicato; la lezione-spettacolo di Mimmo Borrelli, in scena con ‘Nzularchia, in lettura e in corpo’; ‘O tuono ‘e marzo di Vincenzo Scarpetta con la regia di Massimo Luconi, e Week-end di Annibale Ruccello con la regia Enrico Maria Lamanna. A questi si affiancherà un progetto speciale realizzato in collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, che vede protagonista la Scuola di teatro dello Stabile e due personalità artistiche come Mimmo Borrelli e Renato Carpentieri, con Claudio Di Palma, docente e coordinatore della Scuola.