
Se compri un cane ora lo Stato ti rimborsa il costo - roadtvitalia.it
La nuova Legge di Bilancio rafforza il sostegno economico a chi vive con disabilità visiva: aumenti fino a 1.100 euro e nuove modalità di accesso.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, cambia il quadro normativo per chi vive con disabilità visive gravi e si affida all’aiuto di un cane guida. Il nuovo provvedimento aggiorna gli importi delle detrazioni fiscali e rafforza le condizioni di accesso agli sgravi, con l’obiettivo di facilitare l’autonomia dei cittadini ciechi e ipovedenti gravi attraverso un sostegno economico più mirato.
A chi spettano le detrazioni e quali sono i nuovi limiti
I benefici riguardano esclusivamente le persone riconosciute come non vedenti, secondo quanto previsto dalla Legge 138/2001: si tratta di ciechi totali, ciechi parziali (con visus non superiore a 1/20) e ipovedenti gravi (residuo visivo massimo 1/10). Sono escluse, invece, le forme più leggere di ipovisione.
Secondo quanto stabilito dal TUIR, la detrazione fiscale è pari al 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida e può essere utilizzata una sola volta ogni quattro anni. L’eccezione si applica solo nel caso in cui l’animale venga perso prima della scadenza del periodo minimo.

Inoltre, è confermata l’assenza della franchigia di 129,11 euro normalmente prevista per le spese sanitarie. Questo significa che il beneficio si applica per intero, indipendentemente dall’ammontare totale delle spese sostenute.
A partire dall’anno d’imposta 2025, cresce anche la detrazione forfettaria per il mantenimento del cane: da 1.000 a 1.100 euro l’anno, riconosciuta integralmente a chi ha un reddito complessivo inferiore a 120.000 euro. Oltre tale soglia, il beneficio si riduce gradualmente fino ad azzerarsi per redditi superiori a 240.000 euro.
Il contribuente può scegliere se utilizzare l’intera detrazione in un’unica soluzione oppure suddividerla in quattro rate annuali. Se la spesa è stata sostenuta da un familiare a carico, la detrazione resta valida a favore del soggetto riconosciuto come beneficiario.
Cosa serve per accedere: pagamenti tracciabili e documentazione medica
Per ottenere le agevolazioni, è obbligatorio che il pagamento dell’acquisto sia effettuato con sistemi tracciabili: bonifico bancario, carta di credito, PagoPA o altri metodi elettronici. I pagamenti in contanti non danno diritto ad alcuna detrazione.
Il contribuente deve conservare la documentazione fiscale (fattura o ricevuta) e la certificazione medica rilasciata da una struttura pubblica che attesti la condizione di cecità. È ammessa l’autocertificazione, ma solo con la consapevolezza delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni false, come ricordato dalla Circolare 7/E del 2018.
Le spese per l’acquisto vanno indicate nel rigo E5 del modello 730/2025, mentre la detrazione per il mantenimento va riportata nel rigo E81.
Le nuove disposizioni confermano l’attenzione delle istituzioni verso le persone con disabilità visive, offrendo maggiore sostegno economico e procedure più accessibili. Un passo concreto per garantire autonomia, mobilità e dignità a chi affronta ogni giorno ostacoli reali nella vita quotidiana.