Scommesse, Fabrizio Corona indagato per diffamazione

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Scommesse, Fabrizio Corona indagato per diffamazione

La procura di Milano ha indagato per diffamazione a mezzo stampa Fabrizio Corona, che nelle ultime settimane ha fatto i nomi di calciatori che sarebbero coinvolti, a vario titolo, nel caso delle scommesse illegali. Dopo le denunce del difensore della Lazio Nicolò Casale e dell’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy per l’ex fotografo dei vip è scattata l’iscrizione nel registro degli indagati nel fascicolo sul tavolo del procuratore capo Marcello Viola e dell’aggiunta Letizia Mannella.

Gli attacchi di Corona sono stati diffusi sul suo profilo Instagram, sul sito di notizie Dillinger e nel programma tv ‘Striscia la notizia’. Contro le accuse entrambi i giocatori si sono rivolti ai propri legali chiedendo di procedere per diffamazione aggravata, ma potrebbero sussistere anche profili di calunnia o di rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alle dichiarazioni rese in questura da Corona.

“Nicolò non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica” le parole scritte in una nota (dei giorni scorsi) del legale di Casale, l’avvocato Guido Furgiuele.

“Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata: a tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano, i suoi autori devono senz’altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative” erano state le affermazioni sul caso dell’attaccante El Shaarawy tramite i legali, gli avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo.