Categories: FocusPolitica

Salvini a Napoli, tensione tra polizia e centri sociali: “I soliti quattro deficienti”

Momenti di tensione a Napoli tra le forze di polizia e alcuni manifestanti in seguito all’arrivo del vicepremier Matteo Salvini  in Prefettura.

Momenti di tensione in Galleria Umberto a Napoli tra le forze dell’ordine e alcuni manifestanti, attivisti dei centri sociali napoletani, impegnati in un sit in contro la presenza del vicepremier Matteo Salvini in Prefettura. I manifestanti hanno tentato di avvicinarsi alla Prefettura, dove Salvini ha presieduto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma sono stati contenuti dai poliziotti in assetto antisommossa. “Anche oggi ho avuto un’accoglienza straordinaria a Napoli in stazione – ha commentato il vicepremier – poi mi hanno detto dei soliti quattro deficienti dei centri sociali, di loro ci occuperemo quando finiremo le cose serie“.

 

Salvini a Napoli: “in Campania si rischia un’emergenza sanitaria e sociale a livello mondiale”

Salvini a Napoli

Durante il suo intervento in Procura, Salvini ha affrontato, tra le altre cose, la questione della terra dei fuochi: “Tra qualche mese in Campania si rischia un’emergenza sanitaria e sociale a livello mondiale – ha avvertito –. Non so cosa abbiano fatto gli amministratori locali e regionali negli ultimi decenni ma dal 2008 la situazione non è cambiata, anzi è peggiorata. Non c’è programmazione, c’è incapacità e dico incapacità perché voglio essere ottimista. Se si volesse pensar male si potrebbe supporre che non si è fatto niente come termovalorizzatori e sistema di smaltimento perché qualcuno ha interesse che non si faccia niente“.

Salvini ha quindi rimarcato che “in Campania serve un termovalorizzatore per ogni provincia” ricordando che “a metà gennaio va in manutenzione l’unico termovalorizzatore di tutta la regione, che andrà a un terzo del regime“. Quindi ha aggiunto: “Se trovano la localizzazione” per i rifiuti “bene, altrimenti ci pensiamo noi“.

Parole che non sono piaciute al suo partner di governo Luigi Di Maio, il quale, pur non citando direttamente Salvini, ha tuonato contro le affermazioni del ministro dell’Interno. “Gli inceneritori non c’entrano una beneamata ceppa e tra l’altro non sono nel contratto di Governo – ha scritto Di Maio in un post su Facebook. Quando si viene in Campania e si parla di terra dei fuochi si dovrebbero tener presenti la storia e le difficoltà di questo popolo. La terra dei fuochi è un disastro legato ai rifiuti industriali (provenienti da tutta Italia) non a quelli domestici“.

This post was published on Nov 15, 2018 17:28

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Napoli, crisi senza fine: azzurri sconfitti 0-2 in casa dal Bologna

Ottavo risultato utile consecutivo per il Bologna, che è sempre più vicino alla conquista della…

19 ore ago

Paura a Marcianise: crolla tetto del centro commerciale Campania

Crollo e paura al Centro commerciale Campania di Marcianise, in provincia di Caserta. L'episodio si…

19 ore ago

De Luca attacca don Patriciello: “Il Pippo Baudo dell’area Nord”

Il governatore della Campania ha criticato don Patriciello per la sua presenza nella lista delle…

2 giorni ago

Napoli-Bologna, probabili formazioni e dove vederla

Salvare il salvabile, per quel che è possibile, e soprattutto salvare l'onore dei campioni d'Italia…

2 giorni ago

Anm, variazioni linee bus per tappa Giro d’Italia a Napoli domenica 12 maggio

Anm informa che in occasione della tappa inaugurale del Giro d'Italia 2024, tra le ore 13:00 e…

2 giorni ago

Superenalotto, a Napoli con 2 euro vinti 101 milioni

La tabaccheria è nel cuore di Napoli, la centralissima via Toledo, la strada dei negozi…

2 giorni ago