Ancora un passo falso in Europa per gli azzurri, che non vanno oltre lo 0-0 contro l’Eintracht Francoforte. Prestazione sottotono e classifica che si complica: solo quattro punti in tre gare per la squadra di Conte.
Ancora una serata storta in Europa per il Napoli, che al Maradona non va oltre lo 0-0 contro l’Eintracht Francoforte. Dopo la sconfitta con il PSV Eindhoven, gli azzurri di Antonio Conte falliscono l’occasione di rilanciarsi nel girone, restando fermi a 4 punti in classifica.
La prestazione non convince: squadra lenta, imprecisa e incapace di superare il muro tedesco, organizzato e sempre pronto a chiudere gli spazi. Al fischio finale, dai tifosi partenopei arrivano anche qualche fischio e molti mugugni: la sensazione è che il Napoli stia ancora cercando la propria identità europea.
Conte cambia, ma la scintilla non arriva
Conte ritrova Lobotka, al rientro da titolare dopo un mese di stop, e propone una novità sulla sinistra con la coppia Gutierrez–Elmas. L’avvio sembra promettente: al 6’, su un cross di Gutierrez, Hojlund e Anguissa si ostacolano a vicenda davanti a Zetterer, che poi mura il tiro del danese. È però l’unico vero squillo del primo tempo.
Nel cuore del gioco pesano le prove opache di McTominay e Anguissa, mentre sugli esterni Politano non riesce mai a superare Brown, il migliore in campo dei tedeschi.
⚔️ Ripresa senza gol: Anguissa e McTominay sprecano
Nella ripresa il copione non cambia. Kristensen ci prova da fuori ma manca la porta, mentre Milinkovic-Savic al 73’ salva il risultato su Knauff, lasciato libero da un’incertezza di Buongiorno.
Positivo l’impatto del subentrato Lang, che al 76’ serve una palla d’oro ad Anguissa, non pronto al tap-in. Lo stesso centrocampista camerunense si riscatta parzialmente con una bella cavalcata all’83’, ma il cross finale viene spedito alto da McTominay.
Nel finale, due grandi occasioni sprecate: all’89’ Anguissa colpisce in pieno Koch, poi Di Lorenzo calcia alto sulla ribattuta. Nei minuti di recupero Elmas ci prova ancora, ma Zetterer blocca in mischia il tentativo di Hojlund.
Classifica complicata e qualificazione in bilico
Dopo tre giornate, il Napoli resta fermo a 4 punti, a metà di un girone che si preannuncia più difficile del previsto.
La prossima gara europea sarà già decisiva per il passaggio del turno, con Conte che dovrà cercare soluzioni per ridare brillantezza e concretezza a una squadra apparsa spenta.
