Sono state dunque confermate le condanne all’ergastolo a Giuseppe Montanera e Giovanni Vitale, i due killer di Lino Romano, operaio assassinato il 15 ottobre 2015 per errore nel corso di una faida di Camorra nel quartiere Marianella. Montanera è ritenuto il mandante, mentre Vitale doveva guidare l’auto con la quale il killer sarebbe dovuto arrivare sul luogo dell’agguato, ma poi cambiò idea e rinunciò.
Lino Romano si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Era a Marianella per salutare la sua fidanzata. Un bacio e poi in macchina con gli amici per andare a giocare a calcetto. Una partita che Lino Romano non giocherà mai, perchè in quella macchina fu raggiunto da una raffica di proiettili.