di Redazione
Le proteste nella Terra dei Fuochi vanno avanti, ma neppure la gara d’appalto per la costruzione dell’inceneritore a Giugliano arresta la sua corsa. Nonostante la richiesta dei comitati di revocare il bando, la gara si è chiusa ieri come da regolamento e vi sono due offerte, che saranno al vaglio già da lunedì.
Si tratta di due associazioni temporanee di imprese che si sono candidate per realizzare e gestire l’inceneritore a Giugliano: sono capofila la A2A, che gestisce anche il termovalorizzatore di Acerra, e Astaldi. La zona individuata per la costruzione dell’impianto sarebbe, per ora, Torre Cainati. Dopo l’analisi delle proposte e dei progetti, il commissario incaricato di gestire la gara, il docente universitario di Ingegneria Alberto Carotenuto, incontrerà le imprese e la gara d’appalto sarà ufficialmente partita.
Intanto l’onda ribelle continua e questa mattina ha investito anche Qualiano, il comune geograficamente più vicino all’area dell’inceneritore.
12 ottobre 2013
This post was published on Ott 12, 2013 10:44
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