
Grossi aumenti in arrivo da luglio a settembre: chi sono i fortunati-roadtvitalia.it
Da luglio a settembre, sono previsti una serie di aumenti per una specifica categoria. Ecco a chi sono destinati
In un periodo di carovita, ricevere dei soldi in più è di indubbia utilità. Ogni mese ci sono spese da affrontare e anche imprevisti, ma sta a noi imparare a far tesoro del nostro denaro. Risparmiare e saper investire sono arti da apprendere e applicare al meglio, a prescindere dal ricevere somme in più.
Quando però queste arrivano, si può scegliere di metterle da parte, oppure di impiegarle in maniera sapiente, in modo che portino frutto. O anche, eventualmente, usarle per affrontare determinate spese.
Per una certa categoria di persone, i mesi da luglio a settembre 2025, vedranno una serie di aumenti, ma anche di rimborsi. Scopriamo insieme quali sono, a quanto ammontano, e soprattutto chi potrà usufruire di questi importi.
Aumenti da luglio a settembre, qual è la categoria interessata
Come detto, per alcune categorie si registreranno aumenti. La prima serie di incrementi sarà nel mese di luglio, e riguarderà la quattordicesima.

A luglio, infatti, alcune categorie di pensionati, potranno ottenerla. L’importo e l’avere diritto a questa somma aggiuntiva, dipendono dal reddito annuale pensionistico, da quanti anni di contributi si sono versati, e anche da che tipo di pensione viene erogata.
In genere, possono riceverlo coloro che ricevono un trattamento fino a 1,5 volte il minimo INPS o fino a 2 volte. Se si superano queste cifre, non spetta la quattordicesima. Per il mese di luglio, dunque, la pensione vedrà un incremento di 437 euro per chi ha una pensione fino a 1.5 volte il minimo INPS, e 15 anni di contributi, 546 euro se si sono pagati contributi fino a 25 anni, e 655 euro se si sono oltrepassati i 25 anni di contributi versati.
Se invece si percepisce una pensione tra 1,5 e 2 volte il minimo INPS, si andranno a ricevere 336 euro fino a 15 anni di versamenti, 420 euro fino a 25 anni, 504 euro se si superano i 25 anni. Per ciò che concerne, invece, i mesi di agosto e settembre, ci saranno nuovi incrementi, che saranno dovuti, invece a rimborsi fiscali IRPEF, che avvengono in seguito alla presentazione del 730.
Se si presenta il modello entro il 20 giugno, si dovrebbe ottenere il rimborso IRPEF ad agosto, mentre se si presenterà la dichiarazione in ritardo, bisognerà aspettare la pensione erogata a settembre. Dunque, se si vuole ottenere la cifra prima, si dovrà consegnare la dichiarazione a giugno.