Giornata di sgomberi a Napoli tra rom e ambulanti

Giornata napoletana segnata dallo sgombero degli ambulanti da piazza Leone e dei rom da Gianturco.

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Sgombero degli ambulanti a Porta Capuana

Oggi è stata una giornata abbastanza calda per Napoli e i suoi abitanti. Almeno due sgomberi sono stati effettuati nell’arco della giornata a partire dalle 7:00 di questa mattina. Il primo è stato effettuato dalle forze della polizia municipale nei confronti degli ambulanti regolari che occupavano abusivamente piazza Leone, nei pressi di Porta Capuana.

Protesta degli ambulanti e blocco del corso Garibaldi

Oltre un centinaio di commercianti hanno in un primo momento opposto resistenza per poi ritornare sui propri passi in seguito all’accordo con la polizia di poter seguitare con una manifestazione di protesta e il consecutivo blocco (poi rimosso) del corso Garibaldi. Gli ambulanti non vogliono rinunciare a piazza Leone, in quanto strategica per l’esercizio del commercio ambulante. Circa 20 giorni fa agli ambulanti fu notificata l’obbligo di trasferirsi dalla centralissima zona di porta Capuana a Poggioreale, in una zona nelle vicinanze del mercato Caramanico. In segno di protesta ieri gli ambulanti si erano riappropriati degli spazi adiacenti al corso Garibaldi e oggi hanno minacciato battaglia.

Piazza Leone è stata dichiarata dal Comune non idonea ad ospitare il mercato, sia per ordine pubblico sia per sicurezza, soprattutto in seguito al fatto secondo il quale il flusso di clienti ha spinto ambulanti irregolari rom ed immigrati ad accodarsi per la vendita di beni riciclati e recuperati dalle discariche e dai cassonetti. Gli ambulanti regolari trasferiti, dopo lo schieramento di quasi un centinaio di agenti di polizia, hanno fatto sapere che pretendono garanzie affinché il loro commercio sia tutelato e invitano il sindaco a porre rimedio al problema.

Sgombero del campo rom a via Brecce, quartiere Gianturco

Tutt’altra storia è il secondo sgombero del giorno, ovvero quello inerente l’occupazione dei fabbricati industriali dismessi nell’area di Gianturco, zona via Brecce, da parte di una comunità rom. La polizia municipale ha notificato stamane ai rom che occupano abusivamente un’area privata di 700 metri quadrati. L’occupazione abusiva dei rom era stata effettuata con la costruzione di baracche in muratura e rifiuti riutilizzati, le quali davano alloggio quasi un centinaio di persone.

Lo sgombero è stato effettuato senza resistenza da parte dei rom dal capitano della polizia municipale Gabriele Salomone, con il coordinamento del procuratore di Napoli Colangelo, i procuratori aggiunti Fragliasso e De Renzis .

Situazione sanitaria disperata al campo rom di Scampia

Da Scampia il presidente della II Municipalità chiede lo sgombero del campo rom per indiscutibili problemi sanitari e di igiene pubblica.