Violenza sulle donne, “Pacco alla camorra” al femminile

0
278
violenza sulle donne

Un tema impegnativo, quello dell’eliminazione della violenza sulle donne che i promotori del paniere natalizio hanno deciso di sostenere per reclamare uguaglianza e dignità

E’ interamente ispirata alla donna la 13esima edizione dell’iniziativa ‘Facciamo un pacco alla camorra’, il paniere di prodotti biologici come pasta, vino, pomodoro, conserve, confetture, olio, farina, coltivati e trasformati da coloro che lavorano per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e per il risanamento di beni comuni altrimenti lasciati al degrado. Nel Pacco ci sono prodotti di associazioni e cooperative sociali delle province di Caserta, Napoli, Latina e Foggia. Un tema impegnativo, quello dell’eliminazione della violenza sulle donne e della promozione delle pari opportunità, che i promotori del paniere natalizio storicamente impegnati per riscattare interi territori dalla violenza camorristica, hanno deciso di sostenere per reclamare uguaglianza e dignità.

Alla figura femminile si à ispirato anche il fumettista Daniele Bigliardo, storica matita di Dylan Dog e autore del disegno che campeggia sulla scatola del pacco.

LEGGI ANCHE: Morte Arianna Flagiello, la Cassazione conferma la condanna a 19 anni per l’ex

L’obiettivo – dice Valeria Del Piano del Consorzio Nco – è il cambiamento culturale chiedendo il rispetto dei diritti spesso sospesi e annullati: quelli del lavoro, delle pari opportunità salariali, a potersi sottrarre a scelte imposte di qualsivoglia natura, ad avere pari condizioni di selezione e di parola. Parlando delle storie di donne che non si sono rassegnate e che ogni giorno combattono la propria battaglia, l’intento è incoraggiare ad uscire dal cono d’ombra”.

Il Pacco, anche da punto di vista simbolico, si presenta perciò tutto al femminile: sono le donne impegnate nei diversi settori che parlano della loro storia e del contributo che ognuno da’ quotidianamente al risanamento sociale; e lo fanno in convegni, presentazioni e incontri – previsti nell’ambito dell’iniziativa – che solitamente coinvolgono solo uomini mancano quantomeno di un punto di vista. “Le donne non sono una minoranza da coinvolgere solo per alcune tematiche” conclude la Del Piano.