Dalle cifre e dai numeri ci sembra di stare di fronte ad un problema di dimensioni gigantesche – ha detto De Lica – ma dobbiamo attrezzarci per essere all’avanguardia come regione e per questo cominceremo ad erogare finanziamenti dando priorità ai comuni della zona rossa. Naturalmente anche la Regione dovrà contribuire con le infrastrutture di mobilità per supportare i piani di evacuazione o rischiamo un disastro di proporzioni bibliche. Nell’area Flegrea per esempio completeremo le bretelle di collegamento“.

 

Vincenzo De Luca: “E’ inutile creare allarmismi. Ma abbiamo l’obbligo di prepararci”

Per Il numero uno di Palazzo Santa Lucia: “È inutile creare allarmismi. Oggi non abbiamo problemi particolari ma dopo il dramma dell’ultimo sisma abbiamo l’obbligo di preparaci. Ad oggi – ha aggiunto – mancano i piani di evacuazione di 4/5 comuni ma consegneranno tutto entro due settimane. Abbiamo Comuni commissariati come quello di Pompei, in questo caso individueremo almeno un ‘piano di raccolta dei cittadini’. Sarà nostra responsabilità“. Prima della conferenza con gli organi di stampa, De Luca ha incontrato i sindaci dell’area a rischio per coordinare i piani di Protezione civile di tutte le aree: “tutti i comuni presenteranno i progetti entro fine mese – ha chiarito il governatore – ma l’intero sistema funzionerà solo se ciascun soggetto farà la propria parte, a partire dai comuni che avranno la responsabilità di disporre piani informativi e di evacuazione assolutamente efficienti. Fondamentale sarà anche il Programma di informazione che sarà distribuito alle scuole e poi alle famiglie, perché tutti devono sapere con certezza dove andare in caso di necessità“.