Un gobbo napoletano: caro Gigi, pari solo per la Nazionale?

Dopo Andrea Pirlo, è la volta di Gianluigi Buffon. Al portierone campione del mondo è rivolto questo articolo di riflessione. Calma, nessuno vuole mettere in dubbio le capacità di questo grande giocatore, come non si volevano discutere quelle del regista bianconero. Ma qualche domanda bisogna farsela. Anche per Gigi l’età avanza, ma è pur vero che per i portieri è ben diverso, in taluni casi con l’età aumenta anche la sicurezza tra i pali, si legga Zoff campione del mondo a 40 anni.

Buffon è ancora un ottimo portiere, ma nell’ultimo periodo è sembrato incerto, meno sicuro nelle uscite e soprattutto carente sui tiri da fuori altrui. La scorsa stagione Franz Beckenbauer, presidente del Bayern Monaco, affermò che Buffon fosse da pensionare, dopo i due errori contro i bavaresi nella partita d’andata di Champions League. Parole forti, una provocazione senza dubbio, ma in un certo qual modo, un modo che l’ex libero tedesco ha scelto per mettere in guardia il calcio italiano. Niente è eterno.

Uno poi, però, vede la prodezza, il miracolo, il prodigio del portiere contro la Bulgaria con la maglia della Nazionale di qualche settimana fa e si rasserena. Quello è il vero Buffon, quello che sradica la palla dalla porta con colpi di reni impressionanti, il vecchio caro Superman di sempre. Finché poi ritorna un certo velo di tristezza guardando le statistiche della Juventus dell’ inizio di questa stagione. La difesa è stata già perforata quattro volte in sette partite, ma fin qui non ci sarebbe niente da dire, se si subisce gol, infatti, è colpa di tutti… forse.

Guardando le partite ci si accorge, però, che molti gol arrivano da errori individuali, ma soprattutto, cosa ancor più inquietante, gli avversari, chiunque essi siano, segnano al primo tiro, che sia un gran tiro o una fetecchia. Ma la ragione riesce ancora a convincerti che sia tutto casuale, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Senza dubbio, ma ecco che dopo aver visto Chievo-Juventus ti viene da pensare: ”Ma che cavolo sta succedendo?”. Buffon sbaglia il rinvio con i piedi e regala palla a Sardo che imbecca Thereau, il quale sigla un gran gol. E va bene, capita.

Nel secondo tempo, dopo il gol di Quagliarella, Thereau riprova a far male alla Juve con un tiro fiacco, centrale, senza velleità. Ordinaria amministrazione per Buffon, anzi, per Perin, Pelizzoli, Puggioni, perfino Rosati, e invece no. Buffon fa un errore osceno e regala palla a Paloschi che segna un gol regolarissimo, ma Buffon ha forse qualche santo in Paradiso e così il gol viene incredibilmente annullato. L’errore rimane, è lì sotto gli occhi di tutto il mondo. Questo non è Buffon.

Caro Gigi, pari solo con la maglia azzurra della Nazionale? Diccelo, almeno saremo preparati per le prossime partite e non ci arrabbieremo se la palla dovesse entrare dopo un tiro da 35 metri a 2,5 km/h. Ma, a parte gli scherzi, Buffon è un orgoglio nazionale, un giocatore di cui andare fieri, ma non per questo non è criticabile. Se anche lui si sente sotto pressione o non è ancora in condizione mentale e fisica, si riposi e faccia mente locale sul perché è considerato da molti ”il miglior portiere di tutti i tempi”. Poi torni e lo dimostri come ha sempre fatto.

This post was published on Set 27, 2013 20:00

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne alla Federico II. Appassionato di videogiochi, calcio, cinema e letteratura. Crede che il giornalismo non sia solo ricerca della verità, ma anche sapiente uso di ironia e sarcasmo.

Recent Posts

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

36 secondi ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

16 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

16 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

16 ore ago

“Altri Natali 2025”: a Napoli 188 eventi in 10 municipalità tra musica, teatro, cinema e spettacoli per bambini

Dal 5 dicembre all’11 gennaio la rassegna del Comune porta in città Neri Marcorè, Cristina…

22 ore ago

L’Albergo dei Poveri riapre le porte alla memoria: nasce “Ancora Qui. Prologo”

Martedì il Real Albergo dei Poveri ha spalancato le sue porte per inaugurare Ancora Qui.…

1 giorno ago