A Napoli dal prossimo 1 luglio aumenterà la tassa di soggiorno: il 50% sarà destinato a migliorare i servizi pubblici. La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta, la delibera di rideterminazione delle tariffe dell’imposta presso le strutture ricettive della città.
“La tariffe attualmente in vigore risalgono al 2019 e, dal confronto con quelle applicate nelle altre città capoluogo, risulta – si legge in una nota di Palazzo San Giacomo – un carico impositivo medio più basso. Inoltre, se l’incremento dei flussi turistici da un lato produce reddito, dall’altro aumenta il fabbisogno dei servizi di accoglienza, di decoro ed il miglioramento dei servizi pubblici”.
Dal 1 luglio saranno, quindi, applicate le nuove tariffe che prevedono l’aumento di 0,50 centesimi per tutte le strutture ricettive cittadine, tranne per gli alberghi di 5 stelle lusso le cui tariffe sono già uguali a quelle in vigore nelle altre città.Contestualmente, la Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, l’atto di indirizzo finalizzato all’utilizzo del gettito derivante dalla tassa di soggiorno.
“Anche alla luce delle richieste emerse nel corso degli incontri che abbiamo avuto con gli operatori del settore alberghiero ed extra alberghiero, abbiamo scelto di destinare almeno il 50% dei proventi della tassa di soggiorno agli interventi in materia di turismo, nonché al miglioramento dei servizi pubblici locali con l’impegno a non apportare ulteriori incrementi fino al 2025 – ha spiegato l’assessore – Insedieremo, inoltre, un tavolo di confronto permanente che almeno una volta ogni tre mesi riunirà Associazioni di categoria e Amministrazione per evidenziare punti di forza e debolezza del comparto. In questo modo potremo concertare insieme le scelte possibili per il potenziamento delle strategie turistiche e valutare le forme più opportune di contrasto all’abusivismo. Saranno inoltre istituiti, alle porte della città e nelle zone di maggior afflusso, punti di accoglienza con personale multilingue e sarà creato quanto prima un sistema di regolazione dei flussi per una migliore vivibilità della città”, ha concluso Armato.
This post was published on Mag 9, 2023 16:34
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…