Truffe alle assicurazioni. A Nola aperta un’inchiesta con quattrocento indagati

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di Redazione

Nola – Il numero degli indagati, ben quattrocento tra medici, periti e avvocati, fa immaginare un giro d’affari per milioni di euro che i carabinieri e la guardia di finanza di Nola hanno portato alla luce in un’operazione scattata questa mattina, all’alba.

Nel mirino falsi incidenti stradali, centinaia secondo gli inquirenti, che avrebbero causato rimborsi non dovuti per più di un milione e mezzo di euro. Una maxi truffa alle assicurazioni che vede indagati 62 medici e 12 avvocati – per i quali sono scattati l’interdizione dalla professione e il sequestro di beni immobili e conti correnti –  nonchè 392 persone che, con ruoli differenti, hanno partecipato alle attività illecite.

Il modus operandi era sempre lo stesso: gli avvocati acquistavano falsi certificati dai medici per poi aprire pratiche per incidenti inesistenti, coinvolgendo periti assicurativi e testimoni. Le indagini della Procura di Nola sono partite nel 2009, grazie ad un cittadino che denunciò di non aver voluto prendere parte ad uno dei marchingegni architettati dai professionisti del settore.

8 novembre 2013