“Elvira” è l’ultimo spettacolo teatrale di grandissimo successo di Toni Servillo, regista e attore. Presentato già al Piccolo di Milano e a Parigi, la piéce si svolge sul palco e anche il platea, in una Parigi del 1940. 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo al teatro Bellini, lo scorso venerdì, gli attori sono in platea a raccontare le prove dello spettacolo tramite un dialogo tra questi ultimi e il regista.
Durante questo importante momento dello spettacolo, Toni Servillo nota uno spettatore in prima fila distratto dal suo cellulare e lo riprende: “Abbiamo finito con questo cellulare? Qui ci sono persone vere, non è la televisione. Ricominciamo da quando Elvira entra correndo, grazie”.
Subito dopo la scenata dell’attore allo spettatore disattento, dal pubblico si è levato un applauso liberatorio. A raccontarlo è uno spettatore presente in sala alla Radiazza, il programma radiofonico di Simioli, Gennaro Maria Cedrangolo, che ha testimoniato: “Il signore era seduto in prima fila ed era impegnato a rispondere a messaggi e chiamate, in effetti stava disturbando parecchio. La reazione di Toni Servillo è stata molto educata e pacata e dopo il suo intervento il pubblico è esploso in un mega-applauso liberatorio“.
This post was published on Feb 5, 2017 18:57
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