La Festa è concepita come un momento di recupero dei percorsi della tradizione culturale popolare di cui è ricca la provincia di Caserta e la Regione Campania e mira a coinvolgere, negli anni a venire, anche altre associazioni che lavorano al recupero della tradizione.
• Il secondo appuntamento della festa si svolgerà il primo Maggio a Succivo, nel casale di Teverolaccio, una masseria fortificata del ‘700;
• Il terzo ed ultimo appuntamento conclusivo, si terrà il 16 e 17 giugno a Carinaro nella corte settecentesca del palazzo De Angelis.
La direzione artistica dell’iniziativa è affidata a Marcello Colasurdo, il grande interprete della tradizione.
“L’associazione “Carinaro Attiva” – spiega il presidente Bruno Lamberti – che promuove la Festa insieme all’associazione Santuario Madonna di Briano e al circolo Geofilos Legambiente di Succivo – si è posta l’obiettivo di sviluppare una vera e propria industria culturale attraverso la riscoperta delle tradizioni popolari, incanalando le iniziative spontanee in un alveo dove la cultura deve avere il ruolo di traino nell’economia locale. Siamo aperti, ovviamente, a tutti i contributi positivi che verranno da parte di altri soggetti che condividono il nostro percorso”.
di Anna Copertino
This post was published on Apr 11, 2012 16:39
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