di Sara Di Somma
Scampia di passerelle ne ha viste tante: in genere si tratta di politici che, in una visita “mordi e fuggi”, cercano di far sentire alla popolazione la vicinanza dello Stato, a meno che ad interessarli non sia la visibilità inevitabilmente legata alla fama del quartiere. Eppure, una passerella come quella di ieri sera, al teatro Area Nord, non si era ancora mai vista: a sfilare, infatti, sono state le donne del territorio. Giovani ma soprattutto impegnate nella crescita socio-culturale del quartiere, le donne dell’Associazione Dream Team – Donne in Rete si sono improvvisate indossatrici per proporre al pubblico le collezioni moda “made in Scampia” della Cooperativa Sociale “La Roccia”.
Protagonisti gli abiti da sposa, creati a mano e messi all’asta per sostenere il lavoro della cooperativa e la progettualità delle donne di Scampia. Modella per un giorno è stata anche l’assessore ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli Alessandra Clemente che, emozionata e divertita, ha sfilato in passerella accompagnata dal fratello. “Questi abiti – ha dichiarato – rappresentano l’energia migliore di Scampia, fatti da donne che eseguono un lavoro pregiato, frutto di competenza e manualità in un laboratorio del quartiere”.
La serata si è conclusa con la presentazione del libro di Giuliana Covella, “Fiore… come me”, che raccoglie le storie di dieci femminicidi compiuti da mano criminale, perchè – come sottolineato da Patrizia Palumbo, Presidente dell’Associazione Dream Team, Donne in Rete – “è importante creare occasioni di sostegno alle donne e alla loro progettualità, per portare alla luce il loro impegno quotidiano, ma non bisogna mai dimenticare, soprattutto in un territorio dove l’incidenza del fenomeno è elevata, di compiere una costante opera di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne” .
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[nggallery id=71]11 novembre 2013
This post was published on Nov 11, 2013 20:18
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