Quasi mille i migranti sbarcati stamane al Molo Manfredi di Salerno, trasportati dalla nave norvegese Siem Pilot, in quello che per la città è il diciassettesimo approdo. A bordo vi era anche il corpicino di un bambino di meno di tre anni. Una piccola bara bianca è stata fatta salire sulla nave per il trasporto del cadavere sul quale verrà effettuata l’autopsia per stabilire le cause del decesso.
Tra le persone a bordo, vi era anche un ragazzo della Nuova Guinea ferito lievemente da un’arma da fuoco quando si trovava ancora in Libia. Il fatto sarebbe avvenuto quindici giorni fa, prima che si imbarcasse e a ferirlo sarebbe stato uno scafista, rimasto però in patria. Al momento la Squadra Mobile sta lavorando per ricostruire la dinamica dell’episodio, così come sta sentendo svariate persone di nazionalità libica, siriana, nigeriana e cambogiana. Per ora non risultano persone fermate nè scafisti.
This post was published on Mag 9, 2017 17:51
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