
Un borgo ad alta quota per fuggire al caldo della citta: panorami mozzafiato - Roadtvitalia.it / Credits: Instagram @Discover_molise
Puoi scappare dal caldo e dall’afa della città con una visita in questo bellissimo borgo: siamo ad alta quota tra panorami mozzafiato.
Tra le gemme nascoste dell’Appennino italiano, Capracotta si distingue per la sua altitudine e la straordinaria bellezza paesaggistica.
Situato a 1.421 metri sul livello del mare, al confine tra Molise e Abruzzo, questo borgo incanta con i suoi panorami mozzafiato e l’aria fresca, offrendo un rifugio ideale per chi cerca sollievo dall’afa cittadina e un’immersione nella natura autentica.
Un itinerario in moto tra panorami e curve mozzafiato
Per raggiungere Capracotta si può intraprendere un percorso affascinante che attraversa la provincia di Isernia. Partendo da Agnone, si prosegue lungo la provinciale SP87, che in meno di mezz’ora conduce al borgo montano. Da qui, la strada si snoda tra curve e tornanti fino a Castel del Giudice, lungo la SP84. Superato il confine regionale con l’Abruzzo, la strada continua verso la rinomata località sciistica di Roccaraso. Successivamente, imboccando la SS17 e poi la SP119, si arriva a Castel Di Sangro, punto finale dell’itinerario, coprendo circa 57 chilometri in un’ora e mezza di viaggio in moto. Il tragitto non è solo un mezzo per giungere a destinazione, ma un’esperienza che regala scorci suggestivi dell’Appennino, tra boschi e vallate, ideale per gli appassionati di mototurismo e di natura.
Capracotta è il comune più elevato del Molise e il secondo più alto dell’intero arco appenninico. Il borgo si adagia su un crinale che offre una vista privilegiata sia verso le colline molisane sia verso la catena della Majella e l’Alto Sangro. Da questo punto panoramico unico si possono ammirare le vette abruzzesi, le suggestive gole del fiume Sangro, le morbide colline dell’Alto Molise e, nelle giornate più limpide, perfino il mare Adriatico. La località è celebre per le sue nevicate record: nel 2015 ha conquistato un posto nel Guinness dei Primati per la nevicata più abbondante mai registrata in 24 ore in Europa, con ben 256 centimetri di neve.
Oltre ad essere un paradiso invernale per gli amanti dello sci di fondo e delle ciaspolate, durante l’estate Capracotta si trasforma in un’oasi di frescura e relax, con temperature miti e aria pulita. Un curioso aneddoto lega Capracotta al mondo del cinema: Alberto Sordi, nel film Il conte Max (1957), definiva il borgo “la Piccola Cortina d’Ampezzo degli Abruzzi”. Sebbene oggi possa sembrare un errore geografico, all’epoca il Molise non esisteva ancora come regione autonoma e faceva parte dell’Abruzzo.

A pochi minuti dal centro abitato si trova il Giardino della Flora Appenninica, un orto botanico situato a 1.525 metri di altitudine, dedicato alla conservazione della biodiversità dell’Appennino centro-meridionale. Qui si possono ammirare oltre 400 specie vegetali, tra cui piante officinali, orchidee rare, genziane e stelle alpine. Il giardino si sviluppa su sentieri erbosi e passerelle in legno, offrendo un’esperienza immersiva nella natura, ideale per famiglie, appassionati di botanica e chi desidera un momento di pace nel verde. L’ingresso è di 2 euro, mentre la visita guidata ha un costo di 5 euro. Capracotta è anche un crocevia di tradizioni autentiche legate alla cultura agropastorale molisana. Ogni anno, all’inizio di agosto, si celebra la Pezzata, una festa che richiama centinaia di visitatori.
La protagonista è la carne di pecora bollita con erbe aromatiche, accompagnata da pane e vino locale: un piatto che racconta la storia dei pastori transumanti e della loro vita difficile ma ricca di valori. Il borgo conserva inoltre un patrimonio culturale legato alla vita rurale attraverso il Museo della Civiltà Contadina e degli Antichi Mestieri, ospitato nel municipio. Qui sono esposti oggetti donati dagli abitanti, che permettono di immergersi nella storia locale e nelle tradizioni del passato, offrendo un viaggio nel tempo tra mestieri e usanze di un’epoca ormai lontana.
Gli appassionati di trekking e natura troveranno a Capracotta un terreno ideale per le escursioni. I sentieri che circondano il borgo si adattano sia agli escursionisti esperti sia a chi preferisce passeggiate più tranquille. Tra le mete più suggestive spicca la salita a Monte Campo, che raggiunge i 1.746 metri di altitudine attraverso un percorso accessibile. Dalla cima si gode un panorama straordinario sull’Appennino centrale, che regala emozioni a ogni stagione. In inverno, Capracotta diventa una piccola ma apprezzata stazione sciistica, con piste per lo sci di fondo e itinerari per le ciaspolate nella neve alta. Questo mix di natura, tradizioni e paesaggi alpini rende il borgo un luogo unico, capace di attirare visitatori in ogni periodo dell’anno, desiderosi di scoprire un angolo d’Italia ancora tutto da vivere.