Progetto Prima-vera, immigrati impiegati nel settore dei beni culturali

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Pa Neapolis, venerdì 10 presentazione prima edizione in Regione Campania

Campania: Prima-vera, 1140 immigrati impiegati in Beni culturali – Lavoro nel mondo arte e spettacolo

Si chiama “Prima-vera” il progetto dell’Assessorato sicurezza, legalità e immigrazione della Regione Campania con la Scabec, realizzato in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e destinato a impiegare tra i mestieri del settore dei beni culturali oltre 1100 cittadini di paesi terzi, in particolare provenienti da Nigeria, Pakistan, Marocco, Ucraina, India, Albania, Senegal, Mali, Bangladesh, Eritrea, Somalia, Costa d’Avorio e Ghana. Un bando che apre all’integrazione culturale, dando un’occasione lavorativa a chi ha strumenti e conoscenze nel proprio paese utili per un sistema articolato e in sviluppo come quello della filiera dell’arte, della cultura e dei beni culturali. Mediatori linguistici, giardinieri, artigiani, esperti in sartoria o falegnameria, operai, cuochi: sono solo alcune delle tantissime le figure che ruotano intorno al mondo della cultura e dello spettacolo e che potrebbero avvalersi di figure di stranieri extra Ue che ne abbiano le competenze o l’attitudine.Scabec, società campana per i beni culturali, che cura il progetto in diretta collaborazione con l’Assessore Mario Morcone e con la collaborazione dell’Assessore al lavoro e attività produttive Antonio Marchiello e dell’ANPAL , ha pubblicato un bando per individuare tutti i soggetti (dalle associazioni agli organismi che operano nel terzo settore e nel mondo dell’immigrazione) che, a titolo gratuito, possano aiutare a stilare l’elenco dei 1140 immigrati, con il profilo adatto a queste figure di lavoratori. Nel complesso oltre il 30 per cento saranno donne. “Il progetto “Prima-Vera Campania” – dichiara Morcone – è un’occasione importante per realizzare percorsi di integrazione occupazionale dei cittadini stranieri in regione Campania in uno dei settori, quello dell’arte e dello spettacolo, che più di altri presentano grandi potenzialità di sviluppo. Con Scabec, società regionale, si individueranno, attraverso una selezione, cittadini di Paesi terzi che avranno la possibilità di essere inseriti nel mondo della cultura, dei beni culturali materiali ed immateriali, nel turismo e nel settore dell’artigianato”. (askanews)