
INPS, aumento sull'assegno già da luglio: a chi spetta - Roadtvitalia.it
I nuovi importi sono ora ufficiali: da luglio 2025 sono previsti aumenti per gli assegni, buone notizie dall’INPS.
L’estate del 2025 si preannuncia particolarmente positiva per molti pensionati italiani, grazie agli aumenti ufficiali delle pensioni INPS che entreranno in vigore a partire dal mese di luglio.
Le nuove tabelle, recentemente pubblicate dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, indicano un incremento significativo delle pensioni, offrendo così una boccata d’ossigeno per i pensionati, molti dei quali affrontano quotidianamente sfide economiche sempre più complesse.
Pensioni, a luglio ufficiali gli aumenti
L’aumento delle pensioni non è l’unica novità per i beneficiari. Infatti, come ogni anno, luglio segna anche il momento in cui molti pensionati ricevono la quattordicesima mensilità. Questo provvedimento, introdotto nel 2007, è specificamente destinato a coloro che si trovano in una situazione economica più fragile e che percepiscono pensioni di importo relativamente basso. È fondamentale sottolineare che non tutti i pensionati riceveranno la quattordicesima. Per poter beneficiare di questo importo aggiuntivo, i richiedenti devono avere almeno 64 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Inoltre, la quattordicesima è riservata a coloro che ricevono pensioni di vecchiaia, pensioni anticipate, pensioni di invalidità (se contributive) o pensioni ai superstiti.
Pertanto, i pensionati che percepiscono assegni sociali o altre forme di sostegno non rientrano in questa categoria e non avranno diritto alla quattordicesima. L’importo della quattordicesima varia in base a due fattori principali: gli anni di contributi versati e la fascia di reddito del pensionato. In particolare, l’importo è calibrato in modo da garantire un sostegno maggiore a chi ha versato un numero maggiore di contributi e a chi ha un reddito più basso. Di seguito, sono riportate le fasce di reddito con i relativi importi della quattordicesima per il luglio 2025:
- Fino a 11.766,30 euro:
- Fino a 15 anni di contributi: 437,00 euro
- Tra 15 e 18 anni di contributi: 546,00 euro
- Oltre 28 anni di contributi: 665,00 euro
- Tra 11.766,30 e 15.688,40 euro:
- Fino a 15 anni di contributi: 336,00 euro
Questi importi rappresentano un aiuto concreto per i pensionati che si trovano a dover affrontare l’aumento del costo della vita, che continua a gravare sulle spese quotidiane. È importante notare che la quattordicesima viene accreditata automaticamente sul conto corrente del pensionato, ma è consigliabile verificare il cedolino della pensione online sul sito dell’INPS o accedere al proprio fascicolo previdenziale utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In caso di dubbi o necessità di assistenza, è opportuno rivolgersi a un patronato o a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), dove esperti potranno fornire supporto per ogni esigenza.

Oltre agli aumenti e alla quattordicesima, il 2025 si distingue anche per altre novità nel panorama previdenziale italiano. Ad esempio, il governo ha avviato discussioni su possibili riforme che potrebbero influenzare ulteriormente il sistema pensionistico, rendendolo più equo e sostenibile nel lungo termine. Queste riforme potrebbero includere modifiche ai requisiti per la pensione anticipata, l’adeguamento delle pensioni minime e una revisione delle norme relative alla previdenza complementare. Un altro aspetto importante da considerare è l’adeguamento delle pensioni in base all’inflazione.
Negli ultimi anni, l’INPS ha messo in atto meccanismi di rivalutazione delle pensioni per garantire che gli importi percepiti dai pensionati siano in linea con l’andamento dei prezzi al consumo. Questo è un passo fondamentale per garantire che i pensionati non perdano potere d’acquisto, specialmente in periodi di inflazione elevata. La questione delle pensioni è sempre stata al centro del dibattito politico in Italia, e le prossime elezioni potrebbero portare a ulteriori cambiamenti significativi. I pensionati rappresentano una parte importante dell’elettorato e le loro esigenze non possono essere ignorate.
Per questo motivo, i partiti politici stanno iniziando a presentare le loro proposte, cercando di ottenere il consenso di questa fascia della popolazione. Infine, è utile ricordare che la pensione non è solo una questione di cifre, ma ha un impatto diretto sulla qualità della vita dei pensionati. Molti di loro si trovano a dover gestire spese sanitarie, assistenza e altri costi che aumentano con l’età. Pertanto, gli aumenti delle pensioni e l’erogazione della quattordicesima rappresentano non solo un aiuto economico, ma anche un riconoscimento del valore e del contributo che i pensionati hanno dato alla società nel corso della loro vita lavorativa.