Il Sottopalco Caffè Letterario OntheRoad apre le porte a Loredana De Vita e il suo Oltre lo specchio – Immagini e cultura del femminile, la sua seconda fatica letteraria dopo Donna a metà, editi entrambe da Nulla Die Edizioni. A moderare l’incontro Anna Copertino, coadiuvata da Marcella Esposito, responsabile del Marotta&Cafiero Store; inoltre la presentazione è stata arricchita dalla partecipazione di Iain Michael Chambers, docente di Studi Culturali e Postcoloniali all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” , nonché ex-docente dell’autrice, e di Esther Basile, giornalista e poetessa, collaboratrice attivissima dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e presidente dell’Associazione Eleonora Pimentel Fonseca de Leon.
Oltre lo Specchio: immagine e pregiudizio
Il libro si intitola “Oltre lo specchio – Immagini e cultura del femminile” ed è un viaggio romantico intorno alla figura della donna.Un viaggio che si dipana attraverso immagini di donne protagoniste della letteratura ad altre forme più vicine alla cultura scientifica e spirituale, non lesinando punto riferimenti anche al cinema d’animazione. Anna Copertino introduce il libro puntando i riflettori sull’oggetto specchio.Ci descrive lo specchio quale figura, imago e quindi apparenza, sottolineando quanto la visione e la considerazione del femminile sia troppo spesso limitato alla buccia, la sola visibile da uno sguardo superficiale.Lo sguardo oltre lo specchio quindi, per Anna, è una ricerca che ciascuno dovrebbe fare dentro di sé.Ciò per evitare di dare corso e sostanza alle discriminazioni di genere, partendo dal sé per arrivare alla considerazione dell’altro. Loredana completa il discorso insistendo su quanto lo specchio restituisca un’ immagine identica, ma spesso rappresenta anche ciò che non si vuol vedere, ciò che si nasconde: spesso la visione che offriamo di noi stessi può generare stereotipi, quei capisaldi inamovibili figli anche di una cultura patriarcale e maschilista, tipicamente occidentale. È da questo argomento che prende la parola Iain Chambers, professore di Loredana e docente di Studi Culturali e Post Coloniali, sottolineando quanto conti la cultura e i suoi “mandati” nella considerazione della figura del femminile, e di come il passaggio fondamentale per il cambiamento sia non solo il semplice oltrepassare lo specchio quanto in realtà il romperlo, farlo a pezzi e rimuoverlo da schermo qual è nella considerazione della donna prima come essere umano. A queste parole si lega l’intervento di Eshter Basile, presidente dell’Associazione Eleonora Pimentel Fonseca de Leonì, attiva nella lotta alle discriminazione e fervente difensore dell’universo femminile, che ritorna sul tema del pregiudizio e sul’importanza di dare importanza piena soprattutto all’abuso e all’uccisione delle donne, smarcandosi dal termine femmincidio e togliendo ogni tipo di giustificazione “psicanalitica” e di genere a quello che è un delitto efferato contro l’essere umano, riconducendo il femminile da genere a categoria, e togliendo ogni tipo di limite e di scusa. Esther ha poi letto una poesia di Wisława Szymborska, seguita da due canzoni intonate da Lino Blandizzi, noto cantautore napoletano; infine Anna Copertino ha chiuso la serata leggendo un passo da “Filumena Marturano” emblema di donna con la D maiuscola, fiera e forte della sua femminilità. Incontro intenso quello del Sottopalco, che conferma la vocazione di questo Caffè Letterario “OnTheRoad” di offrire sempre momenti di cultura stimolanti e interessanti.