
Vienna (www.roadtvitalia.it)
La prestigiosa graduatoria annuale delle città più vivibili al mondo, stilata dall’Economist Intelligence Unit, ha riservato sorprese.
Dopo tre anni consecutivi al vertice, Vienna cede il primo posto, segnalando un cambiamento importante nel panorama globale della qualità della vita urbana. La nuova regina è la capitale danese Copenaghen, definita dalla stessa EIU come “meravigliosa, meravigliosa” per la sua eccellenza in diversi ambiti chiave.
La classifica 2025, che ha esaminato dettagliatamente 173 metropoli a livello mondiale, si basa su parametri fondamentali che influenzano la vita quotidiana dei residenti: sistema sanitario, livello di istruzione, infrastrutture, qualità ambientale e stabilità politica e sociale. Questi criteri rappresentano un indicatore affidabile di benessere e vivibilità, elementi sempre più cruciali nella scelta di dove vivere o investire.
I risultati premiano Copenaghen con punteggi “perfetti” in tre aree fondamentali: stabilità, istruzione e infrastrutture, che le hanno permesso di scalzare Vienna e conquistare il gradino più alto del podio. La capitale austriaca, pur perdendo il trono, mantiene comunque un ruolo di rilievo, posizionandosi al secondo posto in condivisione con Zurigo, confermandosi tra le città più apprezzate e vivibili del pianeta.
Le migliori città per qualità della vita: una panoramica aggiornata
Nella top 5 si confermano al terzo e al quarto posto rispettivamente Melbourne e Ginevra, due metropoli che continuano a distinguersi per la loro capacità di offrire un ambiente sano e servizi di alta qualità ai cittadini. Melbourne si conferma un punto di riferimento per la qualità della vita nell’emisfero australe, mentre Ginevra è apprezzata per la sua stabilità politica e l’elevato livello di servizi pubblici.
Un fattore di grande rilievo riguarda la forte presenza dell’Australia, che piazza ben tre città tra le prime dieci della classifica. Oltre a Melbourne e Sydney, che guadagna posizioni e si colloca al sesto posto, anche Adelaide ottiene un importante riconoscimento, posizionandosi al nono posto. Questo risultato evidenzia come il Paese continui a investire con successo in infrastrutture moderne, servizi sanitari avanzati e qualità ambientale.
Accanto a Sydney, al sesto posto troviamo la città giapponese di Osaka, confermando il Giappone come uno dei paesi con un alto livello di vivibilità urbana. Al settimo posto si trova anche Auckland, capitale della Nuova Zelanda, che si distingue per l’equilibrio tra vita cittadina e natura circostante, un fattore sempre più ricercato da chi desidera un ambiente sano e sostenibile.
Chiude la top ten la città canadese di Vancouver, unica rappresentante del Canada tra le prime dieci. Vancouver continua a essere riconosciuta per la sua combinazione di paesaggi naturali mozzafiato, infrastrutture avanzate e un sistema sanitario efficiente, elementi che la rendono una delle mete più ambite per chi cerca elevati standard di vita.

L’analisi dell’Economist Intelligence Unit si basa su una valutazione rigorosa e multidimensionale che include aspetti cruciali come la sicurezza, la qualità delle strutture sanitarie, l’efficacia dei trasporti pubblici, la qualità dell’aria e la disponibilità di spazi verdi. In particolare, la stabilità politica e sociale è un parametro che assume sempre maggiore importanza in un contesto globale caratterizzato da incertezze geopolitiche e cambiamenti climatici.
La capacità di una città di garantire un ambiente sicuro e ben organizzato, insieme a un’istruzione di livello elevato e a infrastrutture moderne, si riflette direttamente sul benessere dei suoi abitanti e sulla loro soddisfazione quotidiana. Copenaghen, con i suoi punteggi massimi in questi ambiti, rappresenta un modello da seguire per molte altre metropoli.