sabato, Aprile 20, 2024
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Neonato abbandonato in Circum: è boom di richieste di adozione. Si cerca una donna musulmana

Una storia di abbandono, quella del piccolo Carmine, il bambino trovato in Circumvesuviana, che ha commosso l'opinione pubblica. Ora tutti vogliono offrirgli una nuova casa. Intanto è caccia alla donna che l'ha abbandonato

Ha 3 giorni di vita il piccolo Carmine, come l’hanno chiamato nell’ospedale Moscati di Avellino dove è stato ricoverato per i primi accertamenti, dopo che il capostazione della Circumvesuviana l’ha trovato abbandonato in una busta di plastica rigida nascosta sotto un sedile del treno della Circumvesuviana nella stazione di Baiano. Erano circa le 15,30 quando l’uomo, richiamato dal pianto del bambino, ha fatto la triste scoperta.

Tutti vogliono adottare il piccolo “angelo della Circumvesuviana”.

Il bambino, di carnagione chiara, sta bene, pesa circa due kg e mezzo e ha ancora il cordone ombelicale attaccato. La vicenda ha scosso fortemente l’opinione pubblica, tanto che all’ospedale Moscati sono già pervenute numerose richieste di adozione per il piccolo abbandonato. Intanto i carabinieri, allertati e intervenuti alla stazione di Baiano, stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza del treno per risalire all’identità della persona che lo ha abbandonato. E qualche dettaglio è già emerso.

La donna che l’ha abbandonato potrebbe essere musulmana.

I filmati mostrano infatti una donna coperta con un hijab, il velo islamico che copre i capelli e il collo, lasciando scoperto il volto. Salita alla stazione di Casalnuovo e scesa qualche fermata prima di Baiano, il suo volto è impresso su un fotogramma delle telecamere di videosorveglianza del Metrostar. La donna, presumibilmente la madre del bambino, è stata identificata dai carabinieri come responsabile del gesto. Gli agenti sono ora sulle sue tracce.

Giuliana Gugliotti
Giuliana Gugliottihttps://www.roadtvitalia.it
Nasco in Ottobre, prima del tempo. Mi resta addosso l'ansia di fare, negli anni imparo che la fretta è cattiva consigliera. Odio le approssimazioni, amo Napoli, l'odore dei libri e le cose ben fatte.
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