Gli azzurri non sfondano contro il Como e si fermano sullo 0-0. Ancora decisivo Milinkovic-Savic che neutralizza un rigore. Conte perde Gilmour e si ritrova con l’emergenza a centrocampo. Roma ora a -1.
Il Napoli ci prova fino alla fine, spinto dal Maradona pieno e caldo come sempre, ma contro un Como ordinato e coraggioso non basta.
Finisce 0-0 una partita storta, in cui gli azzurri di Antonio Conte hanno dominato nel possesso ma non trovato la zampata giusta per portare a casa i tre punti.
Il portiere serbo Milinkovic-Savic è stato ancora una volta protagonista: ha parato un rigore a Morata, tenendo a galla i suoi nel momento più delicato.
Primo tempo: brivido su rigore, poi l’infortunio di Gilmour
Avvio pimpante per il Napoli, che spinge subito e mette paura al Como su un errore di Kempf. Ma al 23’ arriva il colpo di scena: rigore per i lombardi per un fallo dello stesso Milinkovic-Savic su Morata.
Il portiere serbo, però, si riscatta immediatamente e para il penalty, confermandosi uno dei migliori specialisti dal dischetto della Serie A.
Poco dopo l’infortunio di Gilmour costringe Conte a un altro cambio forzato (entra Elmas), mentre in attacco Hojlund e Politano non trovano spazio.
Ripresa: tanto cuore, ma poca precisione
Nella ripresa il copione non cambia. Il Como si chiude, il Napoli prova a sfondare con McTominay, il migliore dei suoi, ma Butez è sempre attento.
Nel finale Hojlund di testa va vicino al gol del vantaggio, ma il portiere francese dice ancora no.
Un pari amaro, che lascia la Roma a un solo punto di distanza e apre i primi interrogativi sullo stato di forma degli uomini di Conte, attesi martedì in Champions contro l’Eintracht Francoforte.
Prossimi impegni
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Martedì 4 novembre ore 18.45: Napoli–Eintracht Francoforte (Champions League)
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Sabato 8 novembre ore 15.00: Como–Cagliari (Serie A)
