di Redazione
Napoli – Purtroppo non c’è ancora nessuna novità sul futuro di Cristian D’Alessandro: il giovane attivista napoletano di Greenpeace è ancora detenuto in Russia, attualmente accusato di vandalismo. L’amministrazione comunale si è già più volte schierata al fianco della famiglia di Cristian, richiedendone la liberazione anche attraverso l’approvazione di un ordine del giorno tematico del consiglio comunale.
Questa mattina, per confermare il sostegno dell’amministrazione locale alla causa del giovane ingiustamente detenuto, è stato esposto, in presenza del sindaco de Magistris, della famiglia D’Alessandro e di una rappresentanza di Greenpeace, uno striscione per chiedere la liberazione di Cristian sulla facciata di Palazzo San Giacomo.
Il sindaco ha affermato che va tenuta alta l’attenzione dei media sulla vicenda: “c’è un provvedimento di custodia preventiva pesante e il sistema giuridico di quel Paese non è facile. Bisogna utilizzare i canali diplomatici giusti“ ha detto de Magistris, che ha aggiunto “ci siamo mobilitati con forza per la liberazione di Cristian D’Alessandro e di tutti gli altri attivisti di Greenpeace. Cristian è uno di noi, è un napoletano, condividiamo le sue idee, le sue battaglie ed esponiamo questo striscione sul Palazzo della città che sarà tolto solo quando, ci auguriamo a brevissimo, Cristian sarà liberato“.
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29 ottobre 2013