
L'aria condizionata puzza anche dopo aver lavato i filtri, perché- roadtvitalia.it
Aria condizionata, se emana un cattivo odore anche dopo aver lavato i filtri, questo è quello che devi fare
L’aria condizionata che emana cattivi odori anche dopo aver pulito i filtri è un problema comune che può dipendere da diverse cause. La semplice pulizia dei filtri, infatti, non sempre è sufficiente a eliminare i cattivi odori che possono rendere l’ambiente interno sgradevole.
Una delle cause più frequenti è la presenza di muffa o batteri nell’unità interna. Questi microrganismi possono proliferare sulle bobine dell’evaporatore o nella vaschetta di raccolta della condensa, generando odori descritti spesso come “umidi” o “di marcio”. Anche se i filtri risultano puliti, la contaminazione può persistere all’interno dell’impianto.
Un’altra possibile causa è lo scarico della condensa ostruito. Se la vaschetta o il tubo di scarico sono bloccati, l’acqua ristagna creando un ambiente ideale per la formazione di muffe e batteri, responsabili degli odori sgradevoli.
Non va trascurato lo sporco accumulato sull’unità esterna. Foglie, polvere e altri detriti possono fermentare e generare cattivi odori che vengono poi aspirati e distribuiti all’interno dell’ambiente climatizzato.
Infine, è possibile che gli odori provengano dall’ambiente circostante o dall’esterno. L’aria condizionata può aspirare e diffondere odori di fumo, cucinato o altri odori sgradevoli presenti nell’ambiente o nelle vicinanze dell’unità esterna.
Soluzioni efficaci per eliminare i cattivi odori
Per risolvere il problema degli odori provenienti dalla presenza di muffa o batteri nell’unità interna, è fondamentale effettuare una pulizia approfondita con spray igienizzanti specifici per climatizzatori. Nei casi più gravi, si consiglia di ricorrere a una sanificazione professionale, che garantisca l’eliminazione completa di agenti contaminanti.

Nel caso dello scarico della condensa ostruito, è importante controllare la vaschetta e il tubo di scarico per accertarsi che non vi siano ostruzioni. Se necessario, il tubo va liberato o sostituito per assicurare un corretto drenaggio dell’acqua.
La pulizia dell’unità esterna deve essere eseguita regolarmente per rimuovere foglie, polvere e altri detriti, evitando così la formazione di cattivi odori.
Se gli odori provengono dall’ambiente esterno, è utile individuare e rimuovere le fonti di cattivo odore nelle vicinanze. L’uso di filtri deodoranti o carboni attivi può contribuire a migliorare la qualità dell’aria immessa.
Per impianti canalizzati, l’accumulo di polvere e umidità nei condotti può generare odori sgradevoli. In questi casi è consigliato un intervento professionale di pulizia e sanificazione dei condotti.
Una manutenzione completa e periodica dell’impianto di climatizzazione è la chiave per prevenire e risolvere i problemi di odori sgradevoli, garantendo un ambiente interno più salubre e confortevole.