L’amore e le sue “follie”: i soprannomi ai partner

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L'amore e le sue "follie": i soprannomi ai partner

Ma mi ami? Ma quanto mi ami? Mi pensi? Ma quanto mi pensi?”. Chi non ricorda queste domande di un celebre spot della vecchia Telecom di qualche tempo fa! Quando siamo colpiti dalla freccia di Cupido non facciamo altro che pensare quotidianamente a cose all’apparenza frivole, ma che ci regalano momenti di pura gioia, e uno su tutti è il dare dei “nomignoli” al nostro partner: è ben noto infatti che all’interno delle coppie l’uso di un soprannome tenero o che ricordi l’altra persona sia un classico gesto per mostrare il proprio affetto. Nessuna regola prestabilita, ognuno sceglie l’appellativo che più associa al partner, ed è un gesto che accomuna tutti, in tutto il mondo, senza distinzioni di razze e culture, l’Amore è Universale!

Ma quali sono i soprannomi più comuni in Italia e all’estero? Secondo un sondaggio condotto da Preply, piattaforma per l’apprendimento delle lingue online che collega insegnanti a centinaia di migliaia di studenti in 180 paesi in tutto il mondo, in Italia al primo posto c’è la parola Amore, seguito rispettivamente da Tesoro e da Amo, in quarta e quinta posizione troviamo invece Cucciola e Piccola. Soprannomi non molto graditi? Beh, di sicuro Cucciolo, Orsacchiotto e Cuore. Affidare un appellativo affettuoso al partner è un gesto tenero, e al contempo fa bene alla stessa relazione, favorendo quello che è un rapporto di intimità forte e stabile. I soprannomi più comuni tra le 14 lingue analizzate sono Baby e Babe, ma non è tutto: una tendenza ancora più diffusa tra le diverse lingue è rivolgersi al proprio partner con un nome di animale, ed infatti esistono una varietà di opzioni affettuose, tra cui Gattino, Topolino, Coccinella, Coniglietto. Un dato curioso che è emerso dall’indagine è che non tutti amano farsi chiamare con un vezzeggiativo in pubblico e non tutti memorizzano il numero di telefono del proprio partner con un soprannome, ma ad ogni modo ben il 79% dei partecipanti ritiene che l’uso di un soprannome rafforzi il sentimento d’amore e quindi il rapporto di coppia.

Domanda classica da un milione di dollari: ma perchè si danno questi soprannomi al partner? L’amore forse fa impazzire? Non proprio direi, sembrerà strano ma c’è una spiegazione scientifica! Pare infatti, secondo degli studi ben precisi del professor Dean Falk, neuroantropologo della Florida State University, che noi tutti, innamorandoci e credendo fortemente nel nostro partner, diventiamo improvvisamente un po’ bambini, e iniziamo ad assumere anche alcuni aspetti comportamentali dell’infanzia, tra cui il linguaggio, e questo perché colleghiamo il nostro partner al nostro primo amore, ovvero la mamma.

Dal 25 al 27 gennaio scorso Preply ha intervistato 1966 persone riguardo alle loro opinioni sui soprannomi che utilizzano e quelli più comuni nella loro lingua. Il sondaggio è stato condotto in 14 lingue diverse: arabo, cinese, olandese, inglese, francese, tedesco, greco, ebraico, italiano, giapponese, polacco, portoghese, spagnolo e ucraino. I partecipanti hanno un’età compresa tra i 18 e i 76 anni, con il 49% donne, il 49% uomini e il 2% persone non binarie.

L’Amore, quello vero, è magia … lasciarsi andare ai vezzeggiativi e a smancerie non è stupidità ma follia d’amore.