La cosa che sorprende di più ormai non è il Napoli che vince, ma come vince: i partenopei hanno un “vestito” diverso per ogni occasione.
di Giuliano Ciccarelli
I Partenopei sono una vera macchina di vittorie. Gli azzurri di Luciano Spalletti hanno vinto 27 partite delle 31 giocate, pareggiando per due volte al Maradona in Serie A contro Fiorentina e Lecce, e perdendo solo due partite (una in campionato contro l’Inter a San Siro ed una in Champions League ad Anfield contro il Liverpool).
La cosa che sorprende di più ormai non è il Napoli che vince, ma come vince: ha un vestito diverso per ogni occasione.
Se la partita si mette sui binari giusti, il Napoli comanda la partita con un possesso palla straziante per ogni avversario, invece se ci si trova davanti una partita ostica, la squadra azzurra è sempre stata capace di creare episodi chiave come calci piazzati o numeri da capogiro (Kvaratskhelia comanda questa classifica per maggior numero di occasioni create e maggior percentuale di pericolosità in area avversaria).
La squadra di Spalletti davvero ora non può più nascondersi: è a +18 dall’Inter seconda in classifica.
Proprio l’Inter che nella giornata di ieri al Dall’Ara viene sconfitta dal Bologna di Thiago Motta: a decidere il match la rete di Orsolini al minuto 76.
Ora il Napoli ha davvero il destino fra le sue mani e può veramente far sognare una città intera non solo per quello che sta facendo in campionato, ma anche per il cammino che ha fatto fino ad ora in Champions League.
