
Dettagli degli stipendi e delle indennità (www.roadtvitalia.it)
L’attrattiva della Guardia di Finanza in Italia è innegabile e cresce di anno in anno, non solo per il prestigio connesso alla divisa.
La figura del finanziere è fondamentale per la tutela dell’economia nazionale, grazie alle sue funzioni di polizia economico-finanziaria. I compiti che svolge vanno dalla lotta all’evasione fiscale al contrasto del riciclaggio di denaro, fino all’interdizione delle attività di traffico di stupefacenti e alla prevenzione dei crimini finanziari.
Con una così ampia gamma di responsabilità, diventa chiaro perché molti giovani aspirino a diventare finanzieri, partecipando attivamente ai concorsi pubblici indetti ogni anno.
Stipendi nella Guardia di Finanza: una panoramica
Dopo l’aggiornamento retributivo introdotto dal nuovo contratto per il triennio 2022-2024, pubblicato recentemente, gli stipendi dei finanzieri sono stati significativamente rivisti. Il nuovo contratto prevede aumenti che interessano complessivamente il personale in divisa e rende il calcolo degli stipendi più trasparente.
Per capire quanto guadagna un finanziere, è utile distinguere tra stipendio lordo e netto. Lo stipendio lordo è l’importo totale prima delle trattenute, mentre lo stipendio netto è ciò che effettivamente entra nelle tasche del finanziere dopo le deduzioni per tasse e contributi previdenziali. Ad esempio, un finanziere all’inizio della carriera guadagna circa 1.600 euro netti al mese, cifra che può crescere fino a 2.200 euro con l’aumentare dell’anzianità e della carriera. Nei gradi più alti, i finanziari possono superare anche i 3.000 euro netti al mese.
Una volta analizzati gli stipendi di base, è importante considerare anche le indennità accessorie e le voci straordinarie che contribuiscono al compenso totale. Tra queste, l’indennità pensionabile rappresenta una componente fondamentale della retribuzione. Questa indennità viene riconosciuta a tutti i gradi e ruoli, con un importo che aumenta in base alla qualifica. Ad esempio, un finanziere in servizio percepisce una indennità pensionabile che può variare significativamente in base al grado e all’anzianità.
In particolare, dopo l’aggiornamento contrattuale, il valore del punto parametrale per il calcolo delle retribuzioni è stato fissato a 195,50 euro annui lordi. Questo aggiornamento ha portato a un aumento del trattamento economico mensile, i cui effetti saranno visibili già a partire da maggio 2025 con il pagamento degli arretrati.

Un’altra voce significativa nella busta paga di un finanziere è quella relativa al lavoro straordinario. Questo tipo di retribuzione può variare in base al giorno e all’orario di servizio svolto. Con il rinnovo del contratto, anche gli importi per il lavoro straordinario sono stati adeguati, premiando in particolar modo i turni notturni e festivi. Ad esempio, per un capitano, la retribuzione oraria per il lavoro straordinario è di 17,21 euro per il lavoro feriale e può arrivare a 22,46 euro per il lavoro notturno festivo. Queste cifre variano per i diversi gradi della Guardia di Finanza, ma in generale rappresentano un incentivo significativo per il personale, che deve spesso operare in condizioni difficili e non standard.
Le retribuzioni per grado
Analizzando più nel dettaglio gli stipendi per grado, possiamo vedere che un finanziere, al termine del suo percorso formativo, ha uno stipendio lordo annuo che si attesta intorno ai 20.576 euro, a cui si aggiunge l’indennità pensionabile. Questo porta la retribuzione complessiva a circa 27.800 euro. Con il passare degli anni e l’avanzamento di carriera, i marescialli ordinari percepiscono uno stipendio base di circa 25.610 euro lordi, con un totale annuo che supera i 36.300 euro grazie all’inclusione dell’indennità pensionabile.
Per i gradi più elevati, come i tenenti e i capitani, le retribuzioni sono significativamente più alte. Ad esempio, un tenente guadagna una retribuzione annua di circa 40.700 euro, mentre un capitano arriva a oltre 41.300 euro lordi all’anno. Queste cifre evidenziano come la carriera nella Guardia di Finanza possa garantire una stabilità economica e una crescita professionale significativa nel tempo.