venerdì, Marzo 29, 2024
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Finali Nba, gara tre: Disfatta degli Heat!

di Gennaro Amabile

San Antonio, AT&T Center, tutto pronto per gara 3!

I padroni di casa fanno capire che gara 2 è alle spalle e aprono con la massima aggressività la sfida, con un canestro in semi-gancio di Tim Duncan che fa esplodere l’AT&T Center.

Gli Spurs centrano il primo allungo, trovandosi a 7 minuti dal termine del primo quarto in vantaggio 9-4 con Leonard. Dopo la schiacciata di Duncan per il +9 su scarico di Parker, coach Spoelstra è costretto a chiamare timeout, notando le difficoltà dei suoi in entrambi i lati del campo.

Gli Heat continuano a faticare in difesa, ma Mike Miller e Dwayne Wade puniscono in attacco e riportano Miami ad un possesso di distacco. Per Lebron “the King” James ancora niente, ma intanto manda a canestro i compagni (già 3 assist distribuiti). Il primo quarto si chiude 24-20 in favore degli Spurs, seppur nessuno dei due schieramenti sia riuscito già ad imporre la sua superiorità.

Inizia il secondo quarto e nei primi minuti con un arresto-tiro di Gary Neal, San Antonio scappa sul 27-20.
Gli Heat tornano con una tripla di Cole, sfruttando le percentuali basse degli Spurs nei primi 5 minuti del secondo quarto.
Ci pensa Tim Duncan, eccezionale sotto canestro, con 4 punti consecutivi ad allontanare i suoi, seguiti da una schiacciatona di Leonard che vale addirittura il +10 per gli Spurs.
Neal è letale dal perimetro (già 14 punti all’intervallo) e i texani volano sul 43-32.
Gli Heat non ci stanno e fanno un parziale di 10-0 portandosi sul -1. Trascinati da un Mike Miller in grado di fare la differenza con la sua precisione al tiro.
Rimonta completata? In poco più di 20 secondi arrivano due bombe degli uomini di coach Popovich (di cui una pazzesca di Gary Neal sulla sirena), che valgono il 50-44 con cui le due squadre si ritirano negli spogliatoi per la fine del secondo quarto.

Si torna in campo e gli Heat buttano un paio di palloni in maniera banale, e gli Spurs si portano +8 Spurs.
I padroni di casa ora ingranano la quinta: la supremazia nel tiro da 3 e sotto canestro è palese e 5 punti consecutivi di un sorprendente Danny Green lanciano gli Spurs sul 59-46, costringendo Spoelstra ad un minuto di sospensione.

Miami riesce ad evitare la fuga degli Spurs solo grazie al solito Mike Miller dall’arco, ma continua a soffrire un LeBron James sottotono, proprio come per i primi 30 minuti di gara-2. A 4 minuti dall’inizio dell’ultimo periodo è un immenso Leonard, a mettere la tripla del +17 e poco più di un minuto dopo, il sottomano che vale persino il 73-52.

Negli ultimi minuti del terzo quarto Lebron James si sblocca e guida un parziale di 9-1 riaccendendo le speranze di rimonta per gli Heat, ma una schiacciata di Splitter allo scadere del terzo quarto frena gli Heat, 78-63 per gli Spurs.

Gary Neal apre l’ultimo quarto mettendo due triple, seguiti da un layup di Danny Green che completa un break di 8-0 in un minuto e mezzo. San Antonio ha ormai la partita in cassaforte, in cui i padroni di casa regalano spettacolo ed aumentano il proprio bottino.

Da segnalare ci sta il fatto che Danny Green e Gary Neal in 2 hanno segnato 51 punti, mettendo 16 triple. Nuovo record alle Nba Finals.
Finisce 113-77 (+36), con l’unica delusione in casa Spurs di non aver assistito al primo canestro di Tracy McGrady in una finale NBA (standing ovation quando è entrato in campo).
Tra 48 ore ci sarà gara 4 ancora all’AT&T Center.. chi vincerà?

San Antonio Spurs: Duncan 12, Leonard 14, Splitter 8, Parker 6, Green 27, Bonner 2, Blair 9, Mills 2, Neal 24, Joseph 2, Ginobili 7, McGrady, Diaw n.e.

Miami Heat: Haslem, James 15, Bosh 12, Chalmers, Wade 16, Lewis, Andersen 2, Jones 3, Battier, Anthony 2, Cole 8, Allen 4, Miller 15.

 

Redazione web
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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