In prima linea contro gli scempi ambientali nella Terra dei Fuochi, don Maurizio Patriciello ha fatto una sorprendente confessione via Facebook: «Non ve l’ ho detto mai, ma alla fine del primo anno di seminario mi ammalai seriamente. Una sorta di leucemia. Non mi fece paura la morte. Mi rattristava il fatto di non essere ancora sacerdote. Chiesi al Signore di voler celebrare almeno una Messa. Una sola. Tanti pregarono per me. La Grazia arrivò all’improvviso. Fui dimesso dall’ospedale senza alcuna terapia. Ritornai in seminario. Il 29 aprile del 1989 fui ordinato sacerdote“.
Venticinque anni di sacerdozio in prima linea
Martedì 29 aprile Don Patriciello celebra il venticinquesimo anno di sacerdozio alle ore 20, nella parrocchia “san Paolo Apostolo” in Caivano, e via facebook ha invitato tutti i suoi amici: “Con il mio vescovo e la mia comunità celebrerò la santa Messa di ringraziamento. Mi è caro invitare tutti i miei amici. Anche quelli non cattolici. Avervi accanto sarà per me motivo di gioia e di speranza».
