“I candidati del Pd non hanno un programma se non attaccarmi”. Non le manda di certo a dire il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che risponde così ai recenti attacchi ricevuti dai candidati alle primarie del Pd. “Invece di parlare solo di me mi possono anche votare, così vinciamo subito al primo turno. E buona notte ai suonatori”, la battuta del primo cittadino partenopeo, che fa trasparire la massima serenità di fronte a quella che invece, più seriamente, definisce come una “campagna elettorale caratterizzata dalla scarsezza dei programmi”. Un modo di fare politica in cui “propongono un’alternativa senza contenuti”.
Tutto il contrario, insomma, di quanto lui stesso si è proposto di fare. “Sono molto motivato ad andare avanti e non faccio la campagna elettorale contro Lettieri o contro questo o quel candidato del Pd. Io faccio la campagna elettorale per Napoli e il suo riscatto. Loro, invece, si alzano la mattina per fare la campagna elettorale contro”.
De Magistris esprime anche il suo giudizio su tutti i partiti di sinistra. “La sinistra ha una grande storia politica. Adesso deve avere la capacità di non perdere le sue radici forti, ma innovarsi. Le operazioni algebriche che sommano una serie di partiti non vanno bene. Si rischia solo di ripetere cose già viste e fallimentari. Io guardo – conclude – oltre i confini, non siamo il centrosinistra, non siamo il recinto del centrosinistra, guardiamo molto ai movimenti popolari. Mi affascina questo progetto politico dove le liste civiche avranno un ruolo fondamentale”.
This post was published on Feb 24, 2016 12:09
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