Politica

De Magistris: “il mio movimento cresce e va verso le Europee”

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, conferma alla testata TPI di voler portare il suo movimento DemA alle elezioni europee 2019.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini? “Sta creando una bomba sociale con il suo Decreto sicurezza. Ce ne renderemo conto tra qualche mese. Per questo c’e’ bisogno di un’alternativa“. A parlare a TPI è Luigi de Magistris, ex magistrato e sindaco di Napoli che conferma alla testata di voler portare il suo movimento DemA alle elezioni europee 2019.

Non nuovo a strali contro il leader della Lega, de Magistris dice però di aver “sempre rispetto delle piazze e delle manifestazioni. Salvini ha assunto un ruolo di leadership, in un campo completamente diverso da quello in cui opero io“, ma resta per lui quella del vicepremier “un’operazione molto strumentale, perché ha capito che la sua azione di costruzione di un’Italia fondata sul rancore, sull’odio, sulle discriminazioni lo portava a non essere catalizzatore di consenso ampio. In modo quasi ridicolo vedo che sta usando frasi come amore, sorriso, addirittura arriva a citare Martin Luther King“.

De Magistris: “Anche se mi sono sempre considerato di sinistra, non voglio infilarmi in un cuneo”

Luigi de Magistris:

Luigi de Magistris non considera DemAuna forza di sinistra. Ma da quando faccio politica ho provato a costruire sempre campi larghi che poi ci hanno consentito una prima volta di vincere le elezioni al Parlamento europeo e poi nel 2011 di vincere a Napoli. Anche se mi sono sempre considerato di sinistra, non voglio infilarmi in un cuneo. La nostra idea è quella di far confluire in un movimento largo tante esperienze: reti civiche, movimenti, esperienze di governo del territorio“.

Così si rivolge anche a “elettori e elettrici del Movimento 5 Stelle e Pd delusi o sostenitori di forze moderate che si rendono conto che Salvini sta minando la coesione sociale del paese. Abbiamo detto no solo ai fascisti e ai razzisti, quindi con la Lega non potremmo fare nessun contratto o accordo“. De Magistris conferma che a suo giudizioquesto Governo sta creando uno Stato sempre più autoritario. Crescerà il dissenso e l’opposizione sociale e loro interverranno con la repressione e con restrizione libertà civili. I manganelli e gli sgomberi tanto cari a Salvini. Una torsione autoritaria che vedrà i suoi risultati tra qualche tempo“.

De Magistris, nel movimento spazio per Mimmo Lucano

Nel suo movimento c’è spazio per Mimmo Lucano, sindaco di Riace ora destinatario di una misura di divieto di dimora nel comune calabrese diventato emblema di integrazione, e di cui è amico da tempo, “prima che vivesse questa situazione assurda dell’arresto. Gli voglio un bene dell’anima a Mimmo. Credo che sia un modello di umanita’, di calabrese e di lotta all’illegalita’. Mimmo Lucano e’ il movimento stesso. Abbiamo le stesse idee e ideali. Nel nostro movimento vogliamo mettere storie, testimonianze, persone credibili. E lui e’ uno di questi. Un esempio di lotta individuale importantissimo. Poi ci sono le lotte collettive“. E anche a Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, fuoriuscito dai Cinque Stellepotremo aprirgli le porte. Ho avuto già modo di parlarci. Anche con idee politiche differenti, ma abbiamo punti in comuni su cui confluire. Mi auguro che anche loro vogliano puntare al campo largo, e ci saranno tutte le condizioni per parlare“.

Luigi de Magistris

DemA si prepara alle Europe del 2019 attraverso i suoi rapporti “stretti” con Ada Colau, sindaco di Barcellona, Podemos (“alla nostra prima assemblea sono venuti tre loro militanti“, specifica), Yanis Varoufakis e Diem25. Quanto a Matteo Renzi e il renzismo, “li combatto fin dall’inizio, quando lo ossequiavano tutti e aveva il 42 per cento. Siamo completamente agli antipodi. Non c’è nessun punto di contatto. E così vale per il Pd. Se è il Pd che ha portato alla nascita del governo più nero della Repubblica e’ un grande no! Parlando delle primarie. Lo stesso Zingaretti che sembra presentarsi come grande novità è invece circondato da tutto un mondo che ha le radici nella politica vecchia”.

This post was published on Dic 11, 2018 17:00

Gabriella Monaco

Laureata in 'Lettere Moderne', appassionata di Scrittura e Arte in ogni loro forma. Con il cuore diviso per il 33% a Napoli, il 33% in Sicilia, il 33% in Francia... L'altro 1% prima o poi dovrò decidermi a cercarlo...

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