“Noi veniamo da anni, nella città di Napoli, di totale immobilismo, di palude burocratica, demagogia e silenzi, anche da parte dell’Unione industriali. Io non voglio rompere questo clima cardinalizio, avrei voglia di farvi alcune domande ma avremo modo di incontrarci. Il presupposto di essere uniti è parlare un linguaggio di verità”. A dirlo è il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante il suo intervento all’assemblea pubblica dell’Unione industriale di Napoli.
LEGGI ANCHE: Galleria Umberto, ipotesi guardiania notturna e chiusura di alcuni varchi
Per il governatore a Napoli “abbiamo alle spalle l’accumulo di miliardi di euro di debiti nel silenzio generale, mentre la Regione sputava sangue per raggiungere, cosa che ha ottenuto nel 2019, l’equilibrio di bilancio al netto delle partite debitorie. Abbiamo fatto politiche di lacrime e di sangue per l’equilibrio di bilancio che attribuisce alla Campania un outlook positivo, migliore di quello nazionale, mentre qui ci si preoccupava della moneta e della flotta partenopea e si regalavano gli spazi pubblici ai centri sociali, ai violenti e ai delinquenti” conclude De Luca.
This post was published on Mag 12, 2022 15:25
Presso il complesso “Al Chiar di Luna” a Monte di Procida giovedì 9 maggio alle…
23 novembre 1980, una data memorabile per milioni di persone, una data tragicamente passata alla…
Si chiude a Salerno la prima tappa della 15° edizione della campagna “Una ricetta per salvare…
Prima edizione del Maggio di Pizzofalcone, passeggiate alla scoperta del territorio, ideato e organizzato dalla…
L'8 maggio esce in edicola il numero di Topolino che ospita la storia a fumetti…
Non c'è giornata dei napoletani che non inizi con un caffè: che sia tradizionale, macchiato,…