crac da 600 milioni
di Redazione
La VI sezione penale del tribunale di Roma, ha condannato a sette anni di reclusione, Il noto produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori per il crac da 600 milioni della società Finmavi. La sentenza ha colpito anche a Luigi Barone, storico braccio destro di Cecchi Gori condannato a 5 anni e sei mesi di pena.
I pubblici ministeri Stefano Rocco Fava e Lina Cusano hanno accusato i due imputati, di aver dissipato i beni del patrimonio sociale della società. Secondo l’accusa, Finmavi avrebbe erogato negli anni finanziamenti alla Cecchi Gori Holding per 115 milioni, alla Nous per 6 milioni, alla Cecchi Gori Usa per oltre 31 milioni, alla Cecchi Gori Media Holding per quasi 7 milioni, alla Cecchi Gori Pictures per un milione e mezzo, più svariati miliardi di vecchie lire alla società Vip.
I giudici del tribunale di Roma hanno inoltre disposto nei confronti di Vittorio Cecchi Gori la confisca dei beni e delle quote societarie già sottoposte a sequestro come le quote delle società Cecchi Gori Cinema e Spettacoli e Vip 1997.
7 Ottobre 2013
This post was published on Ott 7, 2013 21:10
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…
In occasione dell’VIII Anniversario del riconoscimento Unesco de "L'Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” In programma visite…
Torna in campo la Malvin, che 15 giorni dopo la vittoria di Pesaro affronterà domenica la LDR…
A Montesarchio apre l’8 Dicembre alle ore 10 la Casa di Babbo Natale: un appuntamento…
Pronti ad accogliere le festività: torna “Un Magico Natale a Montesarchio”, il variegato cartellone di…