
Il gip del tribunale di Roma ha accolto ieri l’istanza presentata dai legali di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito da un colpo di pistola durante gli scontri nella capitale e piantonato in ospedale dalla polizia, per la sospensione della convalida dell’arresto del tifoso, accusato di rissa. Respinta anche la richiesta di domiciliari per gli altri due tifosi feriti. Per loro il giudice ha disposto l’obbligo di firma.
Soddisfazione espressa dai legali del giovane tifoso, tra cui Angelo Pisani, che sul suo profilo Facebook ha così commentato il successo: “Accolta la nostra istanza di discussione della udienza sulla convalida in ospedale e non in carcere (arresto assurdo) per una giustizia umana, i legali esprimono soddisfazione per la giusta, umana sensibile decisione del gip del tribunale di Roma, tifiamo tutti Ciro Esposito e vinciamo questa partita, siamo tutti napoletani”.
Una piccola vittoria nell’ambito di una vicenda che, come dichiarato pochi giorni fa da Angelo Pisani, uno dei legali di Ciro, ai microfoni di Road Tv Italia, ha dell’assurdo. Ciro infatti, stando alle dichiarazioni di Pisani, non avrebbe avuto nessuna possibilità di provocare o prendere parte alla rissa, dato che questa si sarebbe scatenata dopo il suo ferimento.