Asìa, bonificata la discarica sull’asse mediano di Melito

Finalmente bonificata la discarica sull'asse mediano di Melito: prelevati perlopiù copertoni e elettrodomestici. Ma i costi ricadono sulle nostre tasse

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Qualche settimana fa Road Tv Italia aveva segnalato, grazie alla foto inviata da un lettore, l’esistenza di una discarica abusiva di rifiuti di vario genere, soprattutto copertoni, sull’asse mediano di Melito, che va da Napoli fino a Giugliano e oltre. Oggi quella mini discarica abusiva è stata bonificata grazie al lavoro degli operatori Asìa di via Hugo Pratt che, con il supporto degli automezzi provenienti dall’autoparco di viale della Resistenza, a Scampia, si sono messi a lavoro e nella giornata di sabato 18 ottobre hanno completamente bonificato quella che un tempo era (e che è tornata a essere) una piazzola di sosta dell’asse mediano.

Ecco le foto prima e dopo la bonifica della discarica sull’asse mediano di Melito

La piazzola, rende noto Asìa con un comunicato stampa, era invasa da 150 quintali di materiali abbandonati. Quello che avrebbe dovuto essere un servizio di pulizia ordinaria si è trasformato in una vera e propria bonifica. Dieci operatori e 6 automezzi sono stati impiegati per bonificare l’area, grazie anche alla collaborazione della Polizia Ambientale e del Servizio Provinciale Sorveglianza Stradale che hanno gestito il traffico lungo la strada.

Prevalentemente sono stati raccolti materiali non riciclabili (indifferenziato), materiali ingombranti (materassi, elettrodomestici) e pneumatici. Molti di questi rifiuti sono stati portati nella vicina isola ecologica di viale della Resistenza a Scampia. Un lavoro straordinario, quello compiuto dagli uomini dell’Asìa, che grazie a molte ore di duro lavoro sono riusciti a ripulire l’area.

Bonifica sì, ma il costo ricade sulle tasse dei cittadini

“Occorre ancora una volta sottolineare” si legge nel comunicato inviato da Asìa, “che ogni intervento da parte dell’Asìa e della Polizia Ambientale è sempre un costo coperto dalle tasse dei cittadini. Costi che si potrebbero evitare se non si abbandonassero su strada i rifiuti”. L’appello va dunque ai cittadini e ai mezzi di informazione, che adottando buone pratiche e diffondendo le regole per il corretto smaltimento dei rifiuti possono contribuire a tenere sotto controllo il ciclo dei rifiuti, e a evitare il ripetersi di simili situazioni. “C’è bisogno di una collaborazione sempre maggiore dei cittadini per valorizzare il senso civico ed eliminare così comportamenti illeciti come gli scarichi abusivi compiuti da cittadini che non amano la propria città, che mettono tante volte a rischio la salute dei cittadini e che richiedono costosi interventi straordinari di raccolta”.